MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] di Ferdinando I, premiata dal duca con una medaglia d’oro e replicata nell’anno successivo. Secondo Monti, il M la caduta del regime napoleonico, il M. assunse insieme con L. Bolla, I. Tommasini e G. Bertani, l’incarico di restaurare l’Università ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] (oggi perduta) gli erano stati forniti preziosi materiali (stagnole d'oro e fogli d'argento). Dal 21 nov. 1346 al 17 dic. 1348 inglobare il vecchio ambiente in una nuova certosa fondata con bolla del 2 giugno 1356.
Sebbene anche in questo caso i ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] Un'ulteriore conferma dei predetti possessi malatestiani avvenne tramite una bolla di papa Gregorio XII, datata 27 genn. 1407.
da Giovanni Ruggero Suardi per la cifra di 25.000 ducati d'oro. Ma Facino Cane, approfittando di una breve assenza di Carlo ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] ereditò i feudi; Paolo, cavaliere del Toson d’oro e Grande di Spagna; Francesco, militare e appassionato Il 28 maggio fu pubblicata la Providas Romanorum Pontificum, bolla di scomunica che confermò la bolla In eminenti di Clemente XII, del 1738. Il ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] precisazione di un documento papale del 5 giugno 1605, la bolla con cui Paolo V confermava per Angelo Rocchesis, vescovo di Tagaste per esempio con il componimento poetico in onore della Rosa d’oro inviata a Venezia nel 1577 da Gregorio XIII per il ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] di consacrarli. Pietro ottenne per sé una tangente di 303 once d’oro de tarinis, cioè in tarì, moneta del Regno di Sicilia potere al papa. Tra il 1122 e il 1124 firmò tutte le bolle maggiori: tra di esse quelle indirizzate al vescovo di Pavia, ai ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] rapporto all'estensione del proprio vicariato, fu di 6.000 fiorini d'oro, cioè la metà dell'intera somma pagata dalla Sicilia in quell' 'impresa l'approvazione e la benedizione di Urbano VI (bolla del 18 apr. 1388) e la partecipazione di dodici ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] giurie per l'assegnazione di premi: per "La Rinascente Compasso d'oro" degli anni 1956, 1957, 1958; per la IX , 1960, n. 29, pp. 46 s.; B. Alfieri, È cominciata l'epoca d'oro del disegno industriale, in Ideal Standard, III (1961), 3, pp. 5, 7; ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] il M. aveva da poco ricevuto 25 ducati d’oro dal banchiere Giuliano Gondi (il quale agiva da 1-12; A. Colasanti, Ritratti di principi estensi in un gruppo di G. M., in Boll. d’arte, X (1922), 1, pp. 458-474; A. Pettorelli, G. M. da Modena ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] del suo provincialato, il 9 genn. 1350. Intanto, con bolla del 13 ott. 1349, Clemente VI lo aveva nominato vescovo che ogni anno, il 29 giugno, con la somma di 70 fiorini d'oro si vestissero 20 poveri, con l'obbligo di andare alla chiesa di ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...