Principe boemo (909-967); successe al fratello s. Venceslao, da lui fatto assassinare, nel 935. In guerra con Ottone I di Germania, vittorioso sul principio, fu alla fine costretto a riconoscere la supremazia [...] dell'Impero (950) e a prestare ad esso aiuti militari contro gli Slavi pagani e gli Ungari. Le sue vittorie gli permisero di estendere il dominio sulla Moravia, e oltre Cracovia, fino alla Russia. Volendo ...
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BoleslaoI (detto il Coraggioso)
BoleslaoI
(detto il Coraggioso) Re di Polonia (n. 967-m. 1025). Figlio di Mieszko I, difese contro l’impero l’indipendenza politica ed ecclesiastica della Polonia [...] e, organizzando la corte sui modelli occidentali, creò uno Stato forte, con un esercito permanente che fece buona prova nella spedizione su Kiev del 1018, che ingrandì lo Stato polacco. La sua opera oltrepassò ...
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Figlio (m. 999) di BoleslaoI, gli successe nel 967. Ottenne la costituzione del vescovato di Praga (975), dando così alla Boemia una propria organizzazione ecclesiastica. Unitosi (976) alla sollevazione [...] di Enrico di Baviera contro l'imperatore Ottone II, e vinto, segnò l'anno seguente la pace. Insorto ancora con Enrico contro Ottone III (983), finì poi col riconoscerlo imperatore. In seguito combatté ...
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Figlia del duca di Boemia BoleslaoI (m. nel 978); sposa (965) a Mieszko I re di Polonia, diffuse il cristianesimo nel regno, e convertì il marito. Il matrimonio determinò anche l'alleanza politica dei [...] Polacchi e dei Cechi per far fronte ai vicini Tedeschi: con la morte di D. però ebbe fine il breve periodo di pace ...
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Figlio (1039-1081) di Casimiro I, salì al trono nel 1058 e mirò a rinnovare il titolo di re di BoleslaoI, simbolo dell'indipendenza della Polonia dall'impero: col consenso papale fu incoronato nel Natale [...] del 1076. Fu spodestato nel 1079 da una sollevazione fomentata dal fratello Ladislao Ermanno e da una parte dei cavalieri ...
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Re di Polonia (n. 990 - m. 1034), figlio di BoleslaoI il Coraggioso; regnò dal 1025 combattendo senza successo contro i Tedeschi che presero la Lusazia, i Cechi che ebbero la Moravia e i Russi che presero [...] parte delle regioni orientali. Dopo la sua morte la dignità reale cessò di esistere e in Polonia si aprì un periodo di anarchia ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] fu sommersa dall’invasione degli Ungari, che risparmiò solo la B., la quale sotto i Přemyslidi divenne il nucleo della nuova formazione statale, con centro a Praga. Con BoleslaoI (929-967) il ducato di B. divenne lo Stato più importante dell’Europa ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] intento di dare stabilità alle strutture della Chiesa in Polonia. Tant'è che, nell'ottobre 999, suo figlio BoleslaoI ottenne da Silvestro II la creazione di un'arcidiocesi a Gniezno, ciò che sottrasse definitivamente la nascente Chiesa polacca ...
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Duca di Boemia (m. 1035), figlio di Boleslao II; eletto al trono (1003), vi poté salire solo nel 1004, grazie all'intervento dell'imperatore Enrico II che sconfisse BoleslaoI il Coraggioso e pose così [...] polacca in Boemia. Regnò sino al 1012, quando gli fu tolto il trono dal fratello minore Udalrico. Con lui condivise di nuovo il governo nel 1034, ma morto Udalrico, I., cieco e non in grado di governare, cedette il potere al nipote Bretislao. ...
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