OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Boleslaodi Polonia (m. nel 1173). Il ciclo decorativo didi Pisa, Classe di lettere e filosofia, s. III, 21, 1991, pp. 233-274; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV diBoemia Rings, 1987, nr. 18). I castoni possono essere circolari o rettangolari ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] nel 1203, al Regno diBoemia nel 1204, al duca Bernardo di Sassonia nel 1207, al duca Leopoldo d'Austria nel 1208, a re Pietro II d'Aragona, sul quale si tornerà, a duchi polacchi quali Boleslaodi Slesia nel 1198, al duca di Cracovia nel 1207, a ...
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THEOPHANU
Giulia Barone
– Nipote dell’imperatore bizantino Giovanni I Zimisce, nacque all’incirca nel 960; i genitori non sono stati identificati con certezza.
Fu moglie dell’imperatore Ottone II. Il [...] mentre Theophanu, forse memore della prassi diplomatica bizantina, stabiliva rapporti più distesi con i pericolosi vicini, Miezko di Polonia e BoleslaodiBoemia, tracciando – secondo alcuni interpreti moderni della sua politica – la via che avrebbe ...
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Venceslao, santo
Duca diBoemia (n. 907 ca.- m. 929). Figlio del duca Vratislao I, assunse formalmente il potere nel 921. Promosse la cristianizzazione della Boemia e riconobbe la sovranità del re di [...] Germania Enrico I (929). Questo gli alienò una parte della nobiltà; V. fu ucciso in una congiura ordita dal fratello Boleslao. Fu poi venerato come martire della fede. ...
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GLOGAU (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Fedor SCHNEIDER
Città della Bassa Slesia, nel distretto di Liegnitz, con 25.959 ab., posta sull'Oder, 72 m. s. m., presso la riva sinistra del fiume, che in [...] Enrico V vi assediò il duca Boleslaodi Polonia. Essa era già in quei alla Boemia e nel 1506 cessò di formare uno stato a sé. Con la Boemia fu di Vestfalia ritornò all'Austria. Subito dopo l'inizio della guerra di Slesia, il 9 e il 10 maggio 1741, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Polonia
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra le tribù del Nord, che formano il primo nucleo del regno polacco, si diffonde [...] i vescovadi di Poznan, Breslavia, Cracovia e Kolbrzeg.
La collaborazione con il potere imperiale viene subito meno col successore di Ottone III. Boleslao, infatti, riprende la politica espansionistica del padre. Mieskzo ha già sottratto ai Boemi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] , Polonia, indicava il regno diBoleslao l’Intrepido in sostituzione dei di Mieszko I era più esteso di tutti i quattro Stati slavi conosciuti in quel periodo: quelli degli Obodriti e dei Polabiani, dei Boemi e dei Bulgari. Lo Stato disponeva di ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] di Polonia, esiliato in Boemia, di recuperare il titolo di granduca di Polonia, usurpatogli dal fratello minore Boleslao 582; n. 281, pp. 614-618; Die Urkunden Friedrichs I., 1158-1167, a cura di H. Appelt, in MGH, Die Urkunden der deutschen Könige ...
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