SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] non vanno dimenticati neanche il contrapás catalano, e infine le danze più note, e che tendono a diffondersi, quali il bolero, il fandango (v.), il flamenco, la jota (v.), di origine andalusa e probabilmente valenzana quest'ultima, ma che secondo B ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] : essa è piuttosto ingenua né si distingue per ritmi nazionali caratteristici, come avviene in Italia con la tarantella, in Spagna col bolero, in Ungheria con la csardas, a meno che non si voglia assumere al posto di danza tedesca per eccellenza il ...
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bolero
bolèro s. m. [dallo spagn. bolero «danzatore»]. – 1. Danza popolare spagnola, forse d’origine araba, in misura 3/4 (a Cuba in 2/4) e in movimento moderato, con caratteristiche formule ritmiche diverse dall’uno all’altro ambiente etnico....
cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...