fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] fotogrammi"). Dopo pochi giorni un altro grande editore italiano, Arnoldo Mondadori, pubblicò un giornale di fotoromanzi il cui titolo era Bolero film. Il titolo era azzeccato, perché in fondo il fotoromanzo era simile a un film, solo che le immagini ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] alla XXIX Esposizione della Società promotrice delle belle arti di Torino; e al 1870 sono ascritte anche le opere Bagnante e Bolero (Atti, 1881).
Nel 1872 partecipò alla II Esposizione di belle arti di Milano con due opere già esposte (Preghiera ...
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Compositore e pianista, nato a Żelazowa Wola (Varsavia), da Nicola Ch., francese di origine polacca, e da Giustina Krzyżanowska, il 22 febbraio 1810, morto a Parigi il 17 ottobre 1849. All'età di sei anni [...] (dall'op. 1, 1825); 3 Scozzesi (appartenenti all'op. 72, 1855); oltre numerose composizioni isolate, tra le quali celeberrime sono il Bolero, op. 19 (1834), la Tarantella, op. 43 (1841), l'Allegro di concerto, op. 45 (1842), la Berceuse, op. 53 (1845 ...
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Gruppo editoriale di Milano. Iniziò l’attività come casa editrice, fondata a Ostiglia (1912) da Arnoldo M. (Poggio Rusco 1889 - Milano 1971), che lì aveva iniziato giovanissimo (1907) l’attività di tipografo [...] serie di periodici: Il secolo illustrato (1925), Tempo (dal 1939), Epoca (dal 1950); Grazia (dal 1938) e Confidenze (dal 1939), Bolero film (dal 1947), Panorama (dal 1962). Nel 1975 la sede direzionale del gruppo fu spostata a Segrate.
Dopo la morte ...
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Chaplin, Geraldine
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica statunitense, nata a Santa Monica (California) il 31 luglio 1944. Interprete duttile dall'inconfondibile sguardo enigmatico e malinconico, [...] Alan Rudolph, prodotto da Altman. Numerosi i film da lei girati con registi francesi come Claude Lelouch (Les uns et les autres, 1981, Bolero), Alain Resnais (La vie est un roman, 1982, La vita è un romanzo e I want to go home, 1989, Voglio tornare a ...
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SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] avviò la rubrica Fantasticando al pianoforte, tenne cronache letterarie, scrisse radiodrammi (La pistola del marchese di Rufignac, 1949; Bolero, 1951; La lunga strada, 1955) e adattamenti di opere, operette, commedie e drammi; soprattutto operò come ...
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Tres tristes tigres
Miguel Marías
(Cile 1968, bianco e nero, 105m); regia: Raúl Ruiz; produzione: Enrique Reimann per Capitanes; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Alejandro Sieveking; sceneggiatura: [...] -nore e dignità, sotto il vessillo comune della baldoria, dell'amicizia, dell'alcol e della danza. Come in un bolero, insomma. Il grado di naturalezza dei suoi interpreti, i bruschi ma reversibili cambiamenti di tono e le imprevedibili alterazioni ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] farfalletta, la polka cantata Fior di margherita, la tarantella cantata Forosetta, altre melodie cantate, quali Omaggio alla Bosio, Bolero, Il pastorello, La povera, La tradita, La garibaldina, Sempre sempre, ecc., Fantasie e Scherzi per violino, un ...
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Etnografia. - I Drusi formano la maggioranza della popolazione del Gebel Druso e hanno inoltre molti villaggi nel Libano meridionale. In ogni centro druso si trova una famiglia dominante, che occupa talvolta [...] seta a colori nel basso, col fondo pendente e la gamba stretta; sopra, un qumbāz o sopravveste a campana, chiaro, e il bolero ricamato con maniche lunghe. Il mantello (abāyiah) è corto, senza maniche, a righe bianche e nere o rosse, le calzature di ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] dalle opere di G. Verdi, e ciò si riflette in numerose composizioni. È difficile, per esempio, non cogliere la somiglianza tra il bolero La tradita e quello di Elena nei Vespri siciliani di Verdi (a parte il ritmo e il carattere, i due brani sono ...
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bolero
bolèro s. m. [dallo spagn. bolero «danzatore»]. – 1. Danza popolare spagnola, forse d’origine araba, in misura 3/4 (a Cuba in 2/4) e in movimento moderato, con caratteristiche formule ritmiche diverse dall’uno all’altro ambiente etnico....
cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...