di Valeria Palumbo
In pochi anni, in America Latina, nove donne sono salite ai vertici dello stato, ossia ci sono state nove presidentas: alcune con più mandati, come Cristina Fernández de Kirchner (2007-15) [...] e il 1976, prima del golpe militare. È stata seguita da un’altra presidenza precaria, quella di Lidia Gueiler Tejada in Bolivia (1979-80). Il cambio di passo è avvenuto con Violeta Barrios de Chamorro, eletta in Nicaragua nel 1990 alla testa della ...
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Cile, storia del
Silvia Moretti
Dalla colonizzazione spagnola alla ritrovata democrazia
Dopo la lunga colonizzazione spagnola, iniziata nella prima metà del 16° secolo, il Cile ha proclamato la sua [...] politica e sicurezza economica. Anche la guerra del Pacifico (1879-83), vinta a spese del Perù e della Bolivia, permise al Cile di ingrandirsi territorialmente conquistando regioni minerarie, ricche di giacimenti di salnitro (nitrato di potassio), e ...
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TUNGSTENO (XXXIV, p. 482)
Dante Buttinelli
La voce più importante di consumo del metallo rimane tuttora quella relativa alle sue classiche applicazioni nei settori dell'elettrotecnica e dell'elettronica, [...] 1976 di 41.600 t fornite per lo più da URSS, Rep. Pop. Cinese, e altri paesi asiatici, Giappone, Stati Uniti, Bolivia, Canada, Brasile e Australia. Nel 1973 la produzione del metallo per i quattro principali paesi produttori, e cioè nell'ordine Rep ...
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SCOTENNATURA (o Scalp, fr. scalp e scalper; sp. escalpación e escalpar; ted. Skalpe e skalpieren; ingl. scalp, scalping)
Georges Montandon
Il termine scalp, proveniente dal basso tedesco con significato [...] fra gli Huaxtec (Maya del nord, nella regione di Tampico, sul versante atlantico), e nel Gran Chaco, al confine fra la Bolivia e la repubblica argentina. È difficile dire se si tratti di una produzione locale o di un fenomeno di diffusione da un ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] concentreremo dunque su una droga botanica: la cocaina.
La cocaina proviene da tre paesi della regione andina: Colombia, Perù e Bolivia. In un primo tempo, ovvero nel secondo dopoguerra, quasi tutta la produzione di cocaina era diretta a nord, verso ...
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America Meridionale
Amèrica Meridionale. – Nel corso del primo decennio del sec. 21°, fra gli elementi che hanno caratterizzato l’assetto dell’A. M., spiccano l’ennesimo avvio di un ciclo socio-economico [...] sta coinvolgendo anche gli altri paesi, a cominciare da quelli platensi e dal Cile. In qualche misura Perù ed Ecuador e anche Bolivia (la cui situazione socio-economica è la meno positiva dell’A. M., a fianco di Guyana e Paraguay) sono collegati a ...
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Pseudonimo dello scrittore spagnolo naturalizzato messicano Francisco Ignacio Taibo Mahojo (n. Gijón, Spagna, 1949), naturalizzato messicano. Trasferitosi a Città di Messico si è dedicato all'insegnamento [...] Guillén e L. Felipe) contenute nel celebre "taccuino verde" che Ernesto Guevara aveva con sé al momento della cattura in Bolivia, avvenuta nell'ottobre del 1967. Tra le sue opere più recenti occorre segnalare i romanzi El olor de las magnolias (2018 ...
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METALLURGIA (dal gr. μεταλλουργός "minatore" inteso come "lavoratore dei metalli")
George MONTANDON
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È quella parte della tecnologia che si occupa di ricavare dai minerali i metalli nello stato più [...] l'oreficeria colombiana si estese a S., nell'Ecuador e sulla costa del Perù. 2. L'altipiano dell'antico Perù (Perù e Bolivia) dove erano lavorati solamente l'argento e il bronzo. L'età del bronzo, preceduta anche qui, come nel Mondo Antico, da un ...
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Gruppo di tribù indigene dell'America Meridionale. Anteriormente alla scoperta dell'America erano sparse dal Rio de la Plata (Chana) all'arcipelago delle Antille (Cabre, Taino, Ciponey): poco prima della [...] la frontiera tra il Venezuela e la Colombia, i Paressi del Matto Grosso, i Mojo (Moxo) e i Chane della Bolivia orientale: questi ultimi guaranizzati nella lingua.
Quasi in ogni luogo occupato dagli Arawak si trovano ceramiche di grande bellezza e la ...
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bolivar
bolívar ‹bolìbℏar› s. m., spagn. [dal nome del patriota Simón Bolívar (1783-1830), liberatore dell’America spagnola] (pl. bolívares). – Unità monetaria dello Stato del Venezuela, divisa in 100 centimos.
boliviano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Della Bolivia, repubblica dell’America Merid., appartenente o relativo alla Bolivia. Come sost., abitante o originario della Bolivia. 2. s. m. Unità monetaria della Bolivia, divisa in 100 centavos;...