Scrittore svizzero di lingua tedesca (n. Cachuela Esperanza, Bolivia, 1925). Legato al movimento dell'arte concreta, ha teorizzato e proposto un modello visivo di poesia costruita sulla parola, da lui [...] denominato "costellazione", in cui l'estrema semplificazione del linguaggio corrisponda a un progetto (sintetico-razionale e insieme ludico) di leggibilità immediata. Fondatore della rivista Spirale e ...
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. Popolazione india che vive nella Bolivia orientale (dipartimento di Santa Cruz). I Chiquito parlano una lingua, la cui posizione non è ancora bene stabilita, come del resto per la maggior parte delle [...] lingue indigene dell'America Meridionale. Caratteri peculiari del chiquito sono: una considerevole differeuza fra il parlare degli uomini e quello delle donne, differenze, fonetiche, morfologiche e ancor ...
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Viaggiatore e medico francese (Lorquin, Lorena, 1847 - Río Pilcomayo, Bolivia, 1883). Condusse lunghe e audaci esplorazioni nell'America Merid., visitando la Guiana (1876), il bacino del Rio delle Amazzoni [...] (1878-79), le regioni del Magdalena e dell'Orinoco (1880-81) e rilevando il tracciato di numerosi fiumi (Fleuves de l'Amérique du Sud, 1883). Fu ucciso con i suoi compagni durante un viaggio nell'interno della Bolivia. ...
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Dipartimento della Bolivia, che confina col Brasile, con gli altri dipartimenti boliviani di Santa Cruz, Cochabamba, La Paz e col territorio di Colonias. Come confine col Brasile servono i fiumi Guaporé [...] di La Paz e Colonias serve il Río Beni.
Questo dipartimento, che comprende territorî ancora imperfettamente conosciuti, è uno dei più vasti della Bolivia (247.000 kmq.) ma anche uno dei più spopolati (55.000 ab. nel 1926, cioè 0,2 ab. per kmq.). È ...
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Antico nome della città di Sucre (➔), capitale costituzionale della Bolivia. Designò particolarmente la audiencia ivi stabilitasi dal 1559, la cui giurisdizione comprendeva l’Alto Perù, il Tucumán, il [...] Paraguay e Puno. A C. ebbe inizio la rivolta degli indigeni del 1776 ...
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TARIJA (A. T., 155-156)
Marina Emiliani
Città della Bolivia meridionale, capoluogo dell'omonimo dipartimento; fondata nel 1574 da Luis de Fuentes y Vargas col nome di San Bernardo de Tarija, ebbe un [...] .000 abitanti nel 1926) abbraccia a ponente una regione prevalentemente montuosa, formata dalle propaggini sud-orientali dell'altipiano boliviano; a est, le basse terre del Gran Chaco, regione disputata al Paraguay, con confine non ancora determinato ...
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UYUNI (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
Città della Bolivia sud-occidentale, nel dipartimento di Potosí, situata sull'altipiano a 3365 m. d'altezza, a oriente dell'amplissimo salar omonimo, tra la Gran [...] Pampa Salada e la Pampa Pelada: nomi che possono facilmente evocare lo squallore del luogo. Uyuni ha 5000 ab., per lo più Indiani, ed è un importante nodo ferroviario: vi si congiungono le linee internazionali ...
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Dipartimento della Bolivia, con una superficie di 94.100 kmq. e 322. 28g ab. (3 per kmq. calcolo del 1928). È situato fra i dipartimenti di Tarija, Potosí, Cochabamba e Santa Cruz; a E. confina col Brasile [...] di territorio (delimitata a N. e a S. da linee convenzionali che seguono i paralleli) che fa parte del Gran Chaco boliviano. Mentre quest'ultima zona è priva di corsi d'acqua, la parte montuosa è attraversata dall'alto bacino del Pilcomayo; a N ...
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Rivoluzionario, teorico e uomo politico (Rosario, Argentina, 1928 - La Higuera, Bolivia, 1967); laureatosi in medicina, visse per qualche tempo in Messico, dove entrò in contatto con F. Castro, e aderì [...] latinoamericani. Nel mese di ottobre del 1967, quando ormai il movimento insurrezionale da lui promosso si era gravemente indebolito, G. fu catturato in Bolivia e ucciso. Ha lasciato scritti politici e militari e un Diario della sua guerriglia in ...
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ORURO (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
Città mineraria della Bolivia, capoluogo dell'omonimo dipartimento, situata sull'altipiano a 3700 m. s. m., in una zona assai arida e sprovvista affatto di vegetazione. [...] del sec. XIX fecero alzare fortemente il prezzo di questo minerale, lo sfruttamento minerario nella zona di Oruro, come in tutta la Bolivia, rifiorì, e la città tornò a svilupparsi; la sua popolazione era di 15.400 abitanti nel 1900, e ha raggiunto i ...
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bolivar
bolívar ‹bolìbℏar› s. m., spagn. [dal nome del patriota Simón Bolívar (1783-1830), liberatore dell’America spagnola] (pl. bolívares). – Unità monetaria dello Stato del Venezuela, divisa in 100 centimos.
boliviano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Della Bolivia, repubblica dell’America Merid., appartenente o relativo alla Bolivia. Come sost., abitante o originario della Bolivia. 2. s. m. Unità monetaria della Bolivia, divisa in 100 centavos;...