Botanico (Ginevra 1810 - Valleyres 1885), ricercatore appassionato, viaggiò in Spagna, Italia, Grecia, Asia Minore e Persia, raccogliendo il frutto del suo lavoro gigantesco nella Flora orientalis (5 volumi, più uno di supplemento, 1867-1886). Gli è dedicato un genere delle Graminacee ...
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Storico e archeologo francese (Nîmes 1823 - Viroflay 1908); prof. di poesia latina al Collège de France, dal 1876 membro dell'Accademia, dedicò l'opera sua essenzialmente alla storia del mondo romano, dal punto di vista letterario (Tacite, 1903), storico-politico (Cicéron et ses amis, 1865; L'opposition sous les Césars, 1875; La conjuration de Catilina, 1905), religioso (La religion romaine d'Auguste ...
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Scrittrice svizzera (Ginevra 1813 - ivi 1894), di ispirazione morale e cristiana. Tra i suoi molti libri: Les horizons prochains (1859), Les tristesses humaines (1863), Jésus: quelques scènes de sa vie terrestre (1885). Pubblicò anche vivaci e colorite relazioni dei suoi viaggi (À travers les Espagnes, 1868; Dans les près et dans les bois, 1887). Da ricordare: Un homme de coeur: Charles Kingsley (1885) ...
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Medico e botanico (Alès 1706 - Montpellier 1767), autore della Nosologia methodica (1763) e del primo tentativo di classificazione delle malattie cutanee. ...
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SAUVAGE de LA CROIX, François Boissier
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato ad Alais (Gard) il 17 maggio 1706, morto a Montpelier il 19 febbraio 1767. Studiò a Montpellier dedicandosi dapprima agli studî [...] di botanica ed ebbe la laurea nel 1726. Nel 1734 ebbe la cattedra di medicina a Montpellier, nel 1740 fu incaricato dell'insegnamento della botanica. Il suo libro Pathologia methodica seu de cognoscendis ...
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Medico (Alais, Gard, 1706 - Montpellier 1767). Professore a Montpellier prima di medicina, poi anche di botanica. Tentò, nella sua Pathologia methodica seu de cognoscendis morbis (1759), di classificare le malattie da un punto di vista biologico ...
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È un arbusto della famiglia Sassifragacee alto da 1 a 3 m., originario secondo E. Boissier della regione caucasica e della Transilvania, frequentemente coltivato a scopo ornamentale per i suoi fiori numerosi [...] e di un bel colore bianco candido e qua e là naturalizzato in talune regioni d'Italia. Ha le foglie opposte, astipolate, ovatoacuminate, seghettate, fiori bianchi odorosi, riuniti in racemi da 3 a 11. ...
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LEVIER, Émile
Oreste Mattirolo
Botanico, nato a Berna nel 1838, morto a Firenze il 26 ottobre 1911. Laureatosi in medicina, fu per qualche tempo medico interno degli ospedali di Parigi. Venuto in Italia [...] flora della Toscana, egli rivolse la sua attività a quella dell'Italia meridionale. A scopo di studio visitò con E. Boissier e Leresche il Portogallo e la Spagna; con S. Sommier esplorò botanicamente il Caucaso. Magistrali i suoi studî di briologia ...
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Malattia caratterizzata da spasmi muscolari, specialmente clonici, con perdita più o meno completa della coscienza, per cui l'accesso eclampsico rassomiglia del tutto a un accesso epilettico, tanto più [...] si presentino non raramente in modo così improvviso, folgorante, da giustificare la denominazione a loro data per primo dal Boissier de Sauvage (1795), pure un'accurata indagine clinica permette quasi sempre d'accertare l'esistenza d'un periodo ...
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Senatore romano del sec. I d. C. Sulla vita di questo personaggio regnano parecchie incertezze. Era nato nel paese dei Sanniti. Si dedicò da giovane agli studî filosofici, seguendo le dottrine della scuola [...] senatoria.
Un suo figlio fu amico di Plinio il giovane, e perì sotto Domiziano per accusa di lesa maestà.
Bibl.: G. Boissier, L'opposition sous les Césars, Parigi 1875; C. Mancini, in Atti dell'Acc. archeol. di Napoli, XI-XII; Dessau, Prosop. Imp ...
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