MÉNAGE, Gilles
Salvatore Battaglia
Erudito francese, nato ad Angers il 15 agosto 1613, morto a Parigi il 23 luglio 1692. Compiuti gli studî classici e giuridici, ai quali lo aveva avviato il padre, [...] Ménagerie, 1666), oscillante tra la malizia mondana e l'acredine accademica e pedantesca. (e in ridicolo fu messo dal Boileau e dal Molière, che improntò alla figura del M. il Vadius delle Femmes savantes).
Nella sua attività frammentaria e dispersa ...
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MORHOF, Daniel Georg
Giuseppe Zamboni
Critico, poligrafo, poeta tedesco, nato nel 1639 a Wismar, morto nel 1691 a Lubecca. Fece ripetuti viaggi in Olanda e Inghilterra; fu professore a Rostock, poi [...] della lingua tedesca e da una storia della poesia dei popoli moderni. Nella sua poetica sono evidenti derivazioni da Boileau: con Chr. Weise e Wernicke (suo discepolo) egli fu uno degli scrittori che iniziarono con mentalità razionalistica la ...
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LANSON, Gustave
Pietro Paolo Trompeo
Filologo e critico francese, nato a Orléans nel 1857. Professore di retorica a Tolosa, in seguito nei licei di Parigi, titolare di letteratura francese alla Sorbona, [...] del L. (e tutte edite a Parigi) sono: Nivelle de la Chaussée et la comédie larmoyante (1888); Bossuet (1890); Boileau (1892); Corneille (1898); Manuel bibliographique de la littérature française moderne (1ª ediz. completa, 1913); L'art de la prose ...
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Poetessa, nata a Parigi nel 1638, morta il 17 gennaio 1694. A tredici anní e mezzo andò sposa a Guillaume de La Fon de Boiguerin, signore des Houlières, che raggiunse nelle Fiandre quando questi vi si [...] stata, nei suoi idillî più famosi, poetica pastorella, parvero legare a sé presso i posteri la sua fama; e già lo stesso Boileau non le risparmiò i suoi strali. Ma ne risollevò le sorti Voltaire e, un secolo dopo, Sainte-Beuve ne tracciò (Portraits ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è senz’altro un secolo decisivo tanto nello sviluppo delle poetiche e [...] quel classicismo rigoroso e impeccabile che – canonizzato nel secolo precedente soprattutto da Chapelain, D’Aubignac, Rapin e Boileau – incontra ancora notevole fortuna in tutta l’Europa della prima metà del Settecento, Voltaire introduce numerose e ...
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MAYÁNS y SISCAR, Gregorio
Erudito e poligrafo spagnolo, nato nel 1699 a Oliva (Valenza), dove morì nel 1781. Per la sua dottrina giuridica, grammaticale e filosofica, il M. rappresenta la cultura del [...] retorici e filologici latini, formava la sua Retórica (1757), condotta sulla precettistica classica e sulla poetica del Boileau, ma rivolta a interessi vivi e moderni, con solida conoscenza della letteratura spagnola e con fine intelligenza critica ...
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SEGRAIS, Jean Regnault de
Francesco Picco
Poeta francese, nato a Caen nel 1624, ivi morto nel 1701. I gesuiti, suoi maestri, lo destinarono alla carriera ecclesiastica; egli preferì quella delle lettere. [...] un poema pastorale, Athis, elegie, épîtres, ma eccelse nelle egloghe, deliziose e fini, che ottennero la difficile lode del Boileau, e furono pregiate e imitate dallo Chénier. A lui si debbono, inoltre, intere raccolte di quei portraits, che, da ...
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ORLÉANS, Henriette-Anne Stuart, duchessa d'
Carlo Errera
Nata a Exeter il 16 giugno 1644, da Carlo I d'Inghilterra e da Enrichetta Maria di Francia, in piena guerra civile; vissuta in Francia sin dall'estate [...] appena ritornata in Francia, quando la notte dal 29 al 30 giugno moriva a Saint-Cloud dopo un'atroce agonia. Si parlò di veleno, ma a torto. Enrichetta fu intelligente protettrice di letterati e artisti e fra gli altri di Racine, Boileau e Molière. ...
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Piccolo oggetto di diverse fogge e materie che, infilato a un occhiello, serve a tenere unite due parti di un abito. Il bottone può avere funzione esclusivamente ornamentale. L'uso dei bottoni va riportato [...] Luigi i boutonniers sono ricordati a fianco dei fabbricanti di dadi nei Registri dei mestieri compilati dal prevosto di Parigi Étienne Boileau e da allora, seguendo la moda e il costume, i bottoni, non solamente di materie preziose ma anche d'ottone ...
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Scrittore francese, nato a Parigi il 12 marzo 1598, morto il 10 febbraio 1659. Fu avvocato al parlamento parigino, collaboratore letterario del cardinale di Richelieu, e membro dell'Accademia. Poeta fecondo [...] versi del La Fontaine: invece il poveretto Colletet "crotté jusqu'à l'échine", di cui si parla nella satira prima del Boileau, è suo figlio François (1628-1680), anch'egli autore di versi e di prose, ma di scarso interesse.
Bibl.: Pellisson, Hist ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...