Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] facendosi divulgatore delle idee di Thomasius e di Pufendorff. Nel 1719 scrisse, sui modelli di Scarron e di Boileau, il suo eroicomico epos in alessandrini Peder Paars contro la pedanteria classicistica della scienza universitaria, la superstizione ...
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SALVINI, Anton maria
Guido Mazzoni
Letterato, fratello di Salvino (v.), nato il 12 gennaio 1653 a Firenze, dove morì il 17 maggio 1729. Laureato a Pisa in giurisprudenza, sin da giovane insegnò lingua [...] , una parte delle epistole d'Orazio, ecc.; dall'ebraico le Lamentazioni di Geremia dal francese, l'Arte Poetica e una satira del Boileau; dall'inglese Il Catone di J. Addison, ecc. Versi bruttissimi sono i suoi; stile che manca di nerbo e di grazia ...
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GOTTSCHED, Johann Christoph
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore tedesco, nato il 2 febbraio 1700 a Judithenkirche presso Königsberg, morto il 12 dicembre 1766 a Lipsia. Studiò teologia e filosofia [...] poesia e i poeti a regole fisse e a chiare, precise norme: regole e norme che egli derivava dagl'insegnamenti del Boileau e dalla produzione dei classici francesi.
Del 1730 è il suo Versuch einer kritischen Dichtkunst. Né limitò la sua campagna agli ...
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ROLLIN, Charles
Mario Bonfantini
Letterato francese, nato a Parigi il 30 gennaio 1661, ivi morto il 14 settembre 1741. Figlio di un coltellinaio, seguì dapprima il mestiere paterno; protetto poi per [...] al 1715, dove fu restauratore della sana cultura, raccolse ovunque ammirazione. Ebbe per amici Daguesseau, Le Peletier, Boileau, Racine; Federico II di Prussia, giovine principe, corrispose per lunghi anni con lui vecchio; Voltaire, Montesquieu, e ...
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La grande bouffe
Mario Sesti
(Francia/Italia 1973, La grande abbuffata, colore, 123m); regia: Marco Ferreri; produzione: Vincent Malle per Mara Film/Capitolina Produzioni Cinematografiche/Films 66; [...] Andréa, una maestra che aveva portato la propria classe in visita al giardino della villa, dove il 'tiglio di Boileau' troneggia accanto alla lapide che ricorda il soggiorno del poeta francese nella casa. Le prostitute presto se ne vanno nauseate ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1772 - ivi 1857). Studiò a Salamanca e si formò sulle idee filosofiche e politiche dell'enciclopedismo; durante l'invasione francese (1808), svolse parte attivissima per difendere [...] para propagar la vacuna en América, 1806). Coltivò anche la poesia didattica con le Reglas de drama (1791) derivate da N. Boileau; la storiografia con le Vidas de españoles célebres (1807) e gli studî di critica letteraria sul Cid di Corneille, sull ...
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SCUDÉRY, Georges e Madeleine
Ferdinando NERI
Nati entrambi a Le Havre (dove il padre esercitava l'ufficio di luogotenente del re), Georges nel 1601, Madeleine nel 1607, e rimasti orfani nell'infanzia, [...] di Parigi; fu eletto all'Académie française nel 1650; pubblicò nel 1654 il poema eroico Alaric, a cui allude severamente il Boileau nel canto III dell'Art poétique. Morì a Parigi il 14 maggio 1667. Vanaglorioso, e "secentista", piacque al suo tempo ...
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Commediografo francese (Tours 1680 - Fortoiseau, Mélun, 1754). Ottenne un primo successo con la commedia Le curieux impertinent (1709). Seguirono L'ingrat (1712), L'irrésolu (1713), Le médisant (1715), [...] alla prima metà dell'800. Rimanendo sempre vicino ai modelli di Molière (ma più ai canoni dell'Art poétique di Boileau), e tuttavia desideroso di originalità, il D. riesce soltanto a creare scene divertenti e fini, ma tipi convenzionali, manierati ...
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Poeta inglese (Upham, Hampshire, 1683 - Welwyn, Hertfordshire, 1765). Nel 1719 fece rappresentare una pomposa tragedia, Busiris (scritta nel 1713), che H. Fielding mise in ridicolo in Tom Thumb the Great; [...] la letteratura della sensibilità e misero in voga la poesia sepolcrale. Il saggio Conjectures on original composition (1759), in cui è ripreso il concetto del sublime già trattato da N. Boileau, ha notevole importanza per la poetica preromantica. ...
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Poeta satirico francese (Chartres 1573 - Rouen 1613). Di buona famiglia borghese (il padre era scabino di Chartres, uno zio era il poeta Ph. Desportes), fu messo dai suoi al seguito del cardinale di Joyeuse, [...] , dal quale R. trasse ispirazione per la difesa delle inclinazioni individuali e degli impulsi naturali contro le regole astratte della ragione, che Malherbe stava imponendo anche alla poesia. La sua opera trovò più di un'eco in Boileau e Molière. ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...