La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] a conclusione delle sue ambascerie moscovite, la cui versione italiana del 1550 contiene la prima attestazione di beluga, boiaro, kvas, poltina, pud, rublo, versta, russo, zar. Molte di queste traduzioni sarebbero state incluse nel secondo volume ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] Per la seconda metà del sec. 14° vi è notizia dell'istituzione di numerosi monasteri, fondati da grandi principi, metropoliti e boiari o filiazioni del monastero della Trinità e di S. Sergio a Zagorsk: fra di essi si possono menzionare i monasteri di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] da uno stile severo e drammatico. Trasferitosi a Mosca, nel 1395, egli realizzò la decorazione miniata del Libro dei Vangeli del boiaro Koška e si dedicò alla pittura di icone; tra queste si ricordano la Vergine del Don e la Dormizione della Vergine ...
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GOLICYN (pron. galìzzyn)
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Famiglia principesca russa, discendente dal principe lituano Gedimino. Grande è l'importanza che questa famiglia, ricca e numerosa, [...] che erano numerosi in Russia al principio del sec. XVIII. Dopo la morte di Pietro il Grande, come capo degli antichi boiari, egli sostenne risolutamente i diritti del nipote di Pietro I, Pietro II Alekseevič, contro la vedova di Pietro I, Caterina I ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Borise Aleksandroviče).
L’elogio fu composto all’anno 1453 da un certo Foma, da identificarsi molto probabilmente con l’omonimo boiaro che fu a capo della delegazione di Tver’ al concilio di Ferrara-Firenze. Il tema costantiniano è sviluppato qui ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] a P. le chiese a croce con cupola, di cui sono stati portati in luce più di venti esemplari, tra i quali la chiesa del boiaro Mostič, la chiesa nr. 1 a Bjal Brjag, le chiese nrr. 1 e 2 ad Avradaka. Numerosi sono gli elementi caratteristici di questa ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] arte russa si affermeranno sempre più architetti e pittori occidentali; boiari e personaggi di corte, abituati alle norme di vita i cortigiani), si estese nel corso del sec. XVI anche ai boiari. Gli uni e gli altri assieme vennero così a formare la ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] -ballo); Il Ponte del diavolo o le montagne alpine (Čortov most ili Al'piskie); dei balletti: Il Boiaro innamorato (Vljublennyi bojard); La Giovane isolana (Molodaja ostrovitjanka, coreogr. C. Didelot); Avventura a caccia (Prikljucenie na ochote ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] o furono abbattuti poco dopo la loro elezione, chi dai Turchi, chi dagli Ungheresi o dai voevodi di Moldavia, chi dai boiari guadagnati dagli uni o dagli altri. Questo stato di guerra venne a cessare nel 1526, quando i Turchi, sconfittì i cristiani ...
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boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. il fr. boyard]. – 1. Denominazione...
barin
‹bàr’in› s. m., russo [da bojàrin «boiaro»]. – Signore, proprietario di terre nella Russia al tempo degli zar, in contrapposizione a mužik «contadino».