MOSCOVIA
Giorgio Vernadskij
Fu dapprima uno dei più piccoli ducati russi dell'epoca feudale; cresciuto poi gradualmente riunì nel sec. XVI sotto il suo dominio la parte nord-est dei territorî russi [...] proprio il potere del granduca era limitato dal consiglio dei boiari (la duma dei boiari). In certe città russe e ducati di quest'epoca tysiaskij, pericolosa per il potere del duca e dei boiari, poiché il tysiackij, benché fosse nominato dal duca, ...
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Figlio (m. 1527) di Bogdan il Cieco, fu lasciato ancora bambino sul trono di Moldavia (1517) sotto la guida dell'etmano Luca Arbore, che si alleò con la Polonia. Appena maggiorenne ruppe con la Polonia, [...] uccise Arbore e i suoi figli e iniziò la lotta contro il gospodaro di Valacchia Radu VI il Grande (1495-1508), ma fu avvelenato a Hotin dai boiari. Gli successe Pietro IV Rareş. ...
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Capo (Zimoevskaja sul Don 1630 circa - Mosca 1671) dei Cosacchi del Don, compì diverse missioni diplomatiche presso i Calmucchi, e militari contro i Turchi e la Crimea. Nel 1667 organizzò una banda di [...] città della Russia sud-orientale (Astrachan´, Saratov, Samara) incitando il popolo e i contadini alla rivolta contro i boiari. Sconfitto in battaglia presso Simbirsk e fatto prigioniero, fu condannato a morte e squartato. La sua figura idealizzata ...
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nobilta di servizio
nobiltà di servizio
La n. di s., o nobiltà di toga, è creazione dell’Età moderna e del processo di costruzione dello Stato. In Russia come in Francia o presso i Savoia ecc. i principi [...] creazione di un potere centrale. In Russia la n. di s. viene a contrapporsi già con Ivan IV al potere dei boiari che controllavano la Duma. In Francia fu invece determinante il regno di Enrico IV che nel 1604, soprattutto introducendo la , rafforzò ...
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LAZÅR, Gheorghe
Claudio Isopescu
Professore ed iniziatore dell'insegnamento nazionale in Valacchia. Nacque il 15 giugno 1779 ad Avrig in Transilvania e, dopo aver fatto gli studi a Cluj e a Vienna, [...] personali e politiche col vescovo Bob, diventò l'educatore dei figli di un boiaro valacco a BraŞov e poi si stabilì a Bucarest, dove grazie all'aiuto di alcuni boiari come Dinicu Golescu e C. Bălăceanu aprì la prima scuola romena e nel 1818 ...
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Secondo sovrano (Mosca 1629 - ivi 1676) della dinastia Romanov, succedette (luglio 1645) al padre Michele Fëdorovič. Con una lunga guerra alla Polonia (1654-67), ottenne l'Ucraina con la tregua di Andrusovo; [...] 1666 definitivo, tra la chiesa ufficiale e gli ortodossi di vecchia osservanza. Le difficoltà religiose e la reazione dei boiari spinsero sempre di più lo zar verso gli elementi filo-occidentali del suo regno, che trionfarono con il suo matrimonio ...
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Appartenente a una famiglia della piccola aristocrazia moldava (Galaţi 1820 - Heidelberg 1873) tornato in patria dagli studî all'estero (Parigi, Pavia e Bologna) con idee liberali, prese parte ai moti [...] dei principati negli ordinamenti, promosse la riforma agraria, la legge sull'istruzione pubblica e l'espropriazione dei cosiddetti conventi "dedicati". Tutto questo gli alienò la classe dei boiari, che il 23 febbraio 1866 lo costrinsero ad abdicare. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] la sua “corte” nel monastero di Troickij, dove si era rifugiato temendo un assalto degli strelizzi, e chiama a sé i boiari che intendono dissociarsi dai progetti di un colpo di Stato della famiglia Miloslavskij. L’ingresso ufficiale del patriarca nel ...
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Terzogenito (n. 1119 circa - m. 1174) del granduca Giorgio Dolgorukij, ebbe in appannaggio la terra di Vladimir, quindi (definitivamente, dopo molte lotte, nel 1155) il feudo di Vyšgorod. Dopo la morte [...] aperta determinò il crollo dell'egemonia suzdaliana nel Mezzogiorno russo. A. si preparava alla riscossa, quando cadde vittima di una congiura di boiari. È considerato santo dalla Chiesa russa; feste, secondo i menologi slavi, 30 giugno e 4 luglio. ...
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NOVGOROD (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Sergio VOLKOBRUN
Detta un tempo Velikij Novgorod, ossia il Grande Novgorod, è situata sulle rive del Volchov a circa 3 km. dal Lago Il′men′; [...] è tuttavia qualche storico (come I. D. Beljaev) che sostiene l'opinione che potessero essere membri del veče, oltre ai boiari e ai negozianti, solo quelle persone della classe comune che erano ascritte a una comunità. Ma questa opinione non ha avuto ...
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boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. il fr. boyard]. – 1. Denominazione...
panduro
s. m. [dall’ungher. pandur, di etimo incerto]. – Denominazione con la quale erano indicati, nell’Ungheria feudale, i servi armati dei boiari; con lo stesso nome si designarono, nei sec. 17° e 18°, i soldati appartenenti a speciali...