DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] di un dramma "mescidato", che ripete pedissequamente la materia del Timone di Luciano e tiene conto dell'omonimo, dramma del Boiardo. Quanto alle opere storiche del D., rimasero a lungo inedite, benché fossero conosciute e citate. La Cronica di ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] italiana, lettura II estratta dalla poetica di G. C. B., ibid., pp. 498-511; Id., Esame critico dell'Orlando Innamorato composto dal Boiardo e rifatto dal Berni, lettura III sopra l'arte poetica di G. C. B., ibid., s. 3, VIII (1862-63), pp. 326 ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] e versi d'amore del sec. XV, a cura di F. Gaeta - R. Spongano, Bologna 1959); P. V. Mengaldo, La lingua del Boiardo lirico, Firenze 1963, pp. 336-39 e passim; D. De Robertis, L'esperienza Poetica del Quattrocento, in Storia della lett. ital., a cura ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] mescolano pezzi 'orali', imparati da altri o inventati da loro, con larghi stralci di poemi scritti da fior di poeti: Boiardo, Ariosto e Tasso.
Scrittura e voce si sono a lungo mescolate. Agostino d'Ippona, scrittore infaticabile, era un uomo fra ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] XLI (1986), pp. 82-84; S. Villari, Per l'edizione critica degli Hecatommiti, Messina 1988; C. Molinari, Caratteri del Boiardo lirico nella verseggiatura tragico-satirica di G.B. G., in Studi di filologia italiana, XLVIII (1990), pp. 43-80; Schifanoia ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] : A. D'Ancona, Origini delteatro ital., Torino 1891, II, pp. 129 s., 136, 392 s.; G. Bertoni, Nuovi studi su M. M. Boiardo, Bologna 1904, pp. 300 s.; Id., DiAntonio Tebaldeo attore a Ferrara e di altri letterati nel circolo di Ercole I, in Archivum ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] mercantesco di Firenze il vagheggiamento pensoso di un ideale nobile e lontano, la nostalgica e sognante ammirazione del Boiardo per un mondo ormai tramontato, sarebbe inconcepibile.
Il Pulci trasferisce il racconto su un piano di arte schiettamente ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] Emilio De Marchi è sempre il dialetto ambrosiano. Nel mondo moderno, e forse non solo in quello se si pensa al caso del Boiardo e dell'Ariosto, non si nasce più in una lingua nazionale, ma si addiviene a una lingua nazionale attraverso una profonda e ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] diverse, e un petrarchismo non rigoroso è presente in poeti fra loro lontani come Lorenzo il Magnifico e Matteo Maria Boiardo.
Più generalmente il richiamo a Petrarca era dettato da fattori di natura culturale e ideologica. Petrarca era stato l ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , e il Primaleone figliuolo di Palmerino, sempre Sessa 1562 e poi, con titolo mutato, 1597, ambedue in ottave, e orecchiando Boiardo e Ariosto con Le prime imprese del conte Orlando, edito postumo presso i Giolito nel 1572, che vanta una traduzione ...
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boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. il fr. boyard]. – 1. Denominazione...
musorno
muṡórno agg. [der. di muso], ant. – Imbronciato, immusonito: Edmondo ... stava m., colle braccia incrocicchiate e a capo basso (Bresciani); più raro, trascurato, trasandato: Pallido, afflitto e con barba m. (Boiardo), incolta, ispida.