Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] del suo capolavoro, la Gerusalemme liberata.
Nel 1565 si trasferisce a Ferrara, divenuta – grazie a poeti come Matteo Maria Boiardo e Ludovico Ariosto – la patria del poema di cavalleria. Qui, nella città dei duchi d’Este, al servizio di Alfonso ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] in cui la cronaca si rende viva e si entra in relazione con essa. Anche le sue relazioni letterarie, col Correggio, il Boiardo, il Sasso, il Bendedei, il Collenuccio, il Bellincioni, il Bramante, per citare i più in vista (e si confronti un son. come ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] primo mecenate che la fortuna (nelle vesti del conte Giulio Boiardo) non esitò a procacciargli: il cardinale Agostino Trivulzio.
Trivulzio, tra cui Girolamo e Sforza Pallavicino, Giulio Boiardo, Giulio Landi, Ludovica Trivulzio, Camilla de' Rossi, ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] Briganti, L'Umbria nella storia del notariato ital., Perugia 1950, pp. 145-146; C. Dionisotti, Fortuna e sfortuna del Boiardo nel Cinquecento, in IlBoiardo e la critica contemporanea, Firenze 1969, pp. 239-240; F. Foffano, Ilpoema cavalleresco dal XV ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] , anche facendone conoscere la letteratura con edizioni dell'Orlando Furioso, dell'Orlando innamorato, dei Sonetti e canzoni di Boiardo (Londra 1835; edizione questa rarissima), e pubblicando Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena (opera ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] . Estense e la cult. ferrar. ai tempi del duca Ercole I, Torino 1903, pp. 107, 113, 118; Id., Nuovi studi su M. M. Boiardo, Bologna 1904, pp. 19-21; R. Sabbadini, Briciole umanist., in Giorn. storico d. lett. ital., L (1907), pp. 40-42; L. Frati, L ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] in Italia largo sviluppo: col Ciriffo Calvaneo di Luca Pulci, la Giostra di Luigi Pulci, l’Orlando Innamorato di M. Boiardo che rinnova il mondo cavalleresco tradizionale, il Mambriano di Francesco da Ferrara, l’Orlando Furioso in cui L. Ariosto ...
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Critico letterario italiano (Torino 1908 - Londra 1998). Italianista tra i più autorevoli, filologo, si è dedicato in prevalenza al Quattrocento e al Cinquecento.
Vita
Professore nelle scuole secondarie [...] volumi di Lettere londinesi: 1968-1995 (a cura di G. Anceschi, 2000), Scritti sul Bembo (a cura di C. Vela, 2003), Boiardo e altri scritti cavallereschi (a cura di G. Anceschi e A. Tissoni Benvenuti, 2003), Scritti sul fascismo e sulla resistenza (a ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] seguito un ufficio. Numerosi sono gli scrittori a vario titolo citati nell'opera (Ludovico Ariosto, Aretino, Matteo Maria Boiardo, Robortello, Lodovico Dolce) e, per quanto riguarda l'arte militare, R. Valturio e Cristoforo Canal. Pietro Aretino, in ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] la poesia p. subirà lo stesso processo di tutto l’umanesimo dal latino al volgare, e si avranno egloghe in volgare (M.M. Boiardo); il gusto si diffonde oltralpe (I. López de Mendoza, G. de la Vega, E. Spenser ecc.). Prova della fortuna del genere può ...
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boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. il fr. boyard]. – 1. Denominazione...
musorno
muṡórno agg. [der. di muso], ant. – Imbronciato, immusonito: Edmondo ... stava m., colle braccia incrocicchiate e a capo basso (Bresciani); più raro, trascurato, trasandato: Pallido, afflitto e con barba m. (Boiardo), incolta, ispida.