MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] signoria di Faenza), e due figlie, Isabella (sposa di Luigi di Alberico di Cunio) e Zeffirina (moglie di Feltrino di Matteo Boiardo di Reggio Emilia). La vita turbolenta e trascorsa per lo più in imprese di guerra gli impedì di dedicarsi a governare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIII e XIV secolo la produzione epica vive una dialettica fra permanenza (metro, temi [...] ed è un testo fondamentale per le varie Spagne tre-quattrocentesche e, di qui, per il poema cavalleresco italiano di Boiardo e Ariosto. Altrove i risultati sono di livello inferiore: ricordiamo solo Niccolò da Verona (autore di una continuazione dell ...
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NELLI, Pietro
Daniele Ghirlanda
NELLI, Pietro. – Si hanno solo scarne notizie sulla vita di questo poeta nato all’inizio del XVI secolo in una famiglia contadina della campagna senese.
Alcune indicazioni [...] , a cura di A. Corsaro, Roma 2000, p. 115; R. Alhaique Pettinelli, Forme e percorsi dei romanzi di cavalleria. Da Boiardo a Brusantino, Roma 2004, pp. 109 s.; M.C. Figorilli, Meglio ignorante che dotto. L’elogio paradossale in prosa nel Cinquecento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza rinnovatrice dell’umanesimo, che informa la cultura del [...] .
Tra le corti padane spicca intanto Ferrara, con la scuola umanistica di Guarino Veronese, e poi capace, con Matteo Maria Boiardo (1440/1441-1494), di dare nuova vita e dignità fantastica all’epos cavalleresco di Orlando e dei paladini, prima che ...
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ZILIOLI, Ziliolo
Matteo Bosisio
ZILIOLI, Ziliolo. – Nacque nel XV secolo (non si conosce l’anno preciso), primo dei sette figli di Giacomo, letterato e segretario del marchese di Ferrara Niccolò III. [...] convegno di studio... 1979, Viterbo 1980, pp. 135-158; M. Villoresi, Le prime rappresentazioni di corte, in Da Guarino a Boiardo: la cultura teatrale a Ferrara nel Quattrocento, Roma 1994, pp. 77-107; G. Venturi, Una storia estense, fra ferocia dei ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] ha salvato la leggenda di Enea e della preistoria del Lazio e la visione dell'oltretomba classico; il Pulci, il Boiardo e l'Ariosto ci hanno conservato, sia pure alterandoli, elementi notevoli del ciclo carolingio; nel Faust di Goethe è fissato ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] la forma alterata Baldac, Baldacco; anche il nome di Albracca, la capitale del Catai nell'Orlando Innamorato del Boiardo, sembra essere una storpiatura di Baghdād.
Documenti e notizie di carattere storico e storico-letterario su Baghdād si trovano ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] abbastanza allegra la realtà così com'è. Una vera commedia aristofanesca in prosa è il Timone a cui s'ispirarono il Boiardo e Shakespeare.
N. Festa ritiene che tra gli scritti spurî sia da collocare anche il Charon seu Contemplantes (Caronte e ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] in Critica, XIII, XIV, XV (1915-17); Saggio critico sul Petrarca, 2ª ed., Napoli 1883; La poesia cavalleresca: Pulci, Boiardo, Ariosto, appunti di lezioni, in Scritti vari inediti o rari, raccolti e pubblicati da B. Croce, Napoli 1892; Saggi critici ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] papali, di cui il G. era diventato assiduo frequentatore: nel suo rifacimento dell'Orlando innamorato di M.M. Boiardo, F. Berni tratteggiò una descrizione satirica del G. che serviva a tavola Clemente VII. Deluso di non ottenere sollecitamente ...
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boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. il fr. boyard]. – 1. Denominazione...
musorno
muṡórno agg. [der. di muso], ant. – Imbronciato, immusonito: Edmondo ... stava m., colle braccia incrocicchiate e a capo basso (Bresciani); più raro, trascurato, trasandato: Pallido, afflitto e con barba m. (Boiardo), incolta, ispida.