Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] illustri come Lorenzo de’ Medici, Cristoforo Landino, Angelo ➔ Poliziano, e, fuori dalla Toscana, Matteo Maria ➔ Boiardo, Giovanni Pontano, Iacopo Sannazaro. Il diffondersi di questo movimento sposta progressivamente l’asse delle discussioni dall ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] 1526 e nel 1538,Il negromante (1540),La Lena (1535 e 1538),I Suppositi (in prosa) nel 1526. Ristamparono il poema del Boiardo con i libri aggiunti dall'Agostini (1525-26, 1527, 1530). Dalla loro bottega uscirono le ristampe dei Reali di Francia (1532 ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] ", passa poi a confutare le censure degli aristotelici riguardo alla lingua, al titolo del poema e all'imitazione di Matteo Boiardo, dimostrando che esso ha una struttura "complicata", ma non viola l'unità d'azione, essendo incentrato su un fatto ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] padane del suo sentimento delle cose e della lingua nei confronti della tradizione toscana, si sente l'Orlando innamorato del Boiardo. Mentre per l'Orlando furioso, uscito appunto nel 1516 e poi due altre volte edito con rifacimenti e correzioni dall ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] della sua giovinezza, chiese protezione per la propria famiglia e per il marito condottiero. Testimone di questo incontro fu Matteo Maria Boiardo, di cui la G. aveva conosciuto da bambina alla corte estense lo zio, Tito Vespasiano Strozzi.
Suo marito ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] i figli, fra cui Elena, che andò sposa a Francesco di Lodovico Tagliaferri.
La somiglianza del nome con quello del Boiardo non mancò di creare confusioni e abbagli, motivati anche da certa affinità ideale che accomuna in qualche modo i due scrittori ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] anche l'autore dei disegni per Ettore Fieramosca o La disfida di Barletta di M. d'Azeglio (1889), Orlando innamorato di M. Boiardo (1893), Vita e amori di Torquato Tasso di V. Prinzivalli (1895) e infine delle vignette per IlCorriere (1887) e per il ...
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Da motivi risalenti a concezioni in parte assai antiche, da cui dipendono la rappresentazione dell'anima ψυχή, psyche) come figura alata e la personificazione dell'amore in figura di fanciullo, pure alato, [...] si trova nel De Genealogia Deorum del Boccaccio; la traduzione, non m0lto fedele, della favola di Apuleio, fatta dal Boiardo; quelle del Firenzuola e del conte Pompeo Vizani; nella poesia, i poemetti di Nicolò da Correggio, di Galeotto del Carretto ...
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Dalla loro residenza suburbana i Camaldolesi di Classe, dopo il sacco francese del 1512, si trasferirono in Ravenna, e quivi edificarono l'insigne monastero che conservò il nome originario di Classe e [...] l'Isolario del Buondelmonti (Cod. 308, membr., sec. XV, con 79 carte), l'Istoria imperiale di Ricobaldo tradotta dal Boiardo (Cod. 424, membr., sec. XV, con miniature estensi, esemplare di presentazione destinato a Ercole I, pubbl. dal Muratori), i ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] più basso raggiunto dalla dispersione del materiale novellistico, ormai diventato patrimonio degli autori di poemi cavallereschi: dal Boiardo dell’Orlando innamorato al Cieco da Ferrara del Mambriano, fino all'Ariosto dell' Orlando furioso (e qui ...
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boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. il fr. boyard]. – 1. Denominazione...
musorno
muṡórno agg. [der. di muso], ant. – Imbronciato, immusonito: Edmondo ... stava m., colle braccia incrocicchiate e a capo basso (Bresciani); più raro, trascurato, trasandato: Pallido, afflitto e con barba m. (Boiardo), incolta, ispida.