BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] cardinale Egidio Albornoz, che riconosceva al B. e al fratello il mero e misto imperio su tutti i luoghi già in possesso dei Boiardi, il B., il 15 0 16 luglio, scacciò dal castello di Rubiera le milizie di Bernabò Visconti e v'introdusse quelle della ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] , La scuola e gli studi di G. Guarini veronese, Catania 1896, pp. 104, 131, 149, 153; G. Bertoni, Nuovi studi su M. M. Boiardo, Bologna 1904, pp. 6, 296 s.; Id., Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, pp. 41, 42, 77, 78 ...
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Principe di Moldavia (1591-1595): figlio illegittimo di Lāpuşneanu, ebbe il principato dai Turchi, pagando molto denaro, estorto ai boiardi, che lo avversarono e gli fecero perdere il trono per qualche [...] mese. Ritornatovi, si associò alla lotta di Michele il Bravo, principe della Valacchia, contro i Turchi. Spodestato da Sigismondo Báthory, fu incarcerato a Vinz, dove morì, nel 1597, avvelenato ...
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Voivoda dei ribelli russi nel 1606-07. Contadino, catturato in giovane età dai Tatari, venduto ai Turchi, scappò di prigionia e, tornando da Venezia in Russia, s'incontrò in Polonia coi fautori del secondo [...] capi. B. si propose tuttavia non solo un cambiamento dinastico, ma un vero e proprio rivolgimento sociale contro i boiardi e i mercanti. Vittorioso all'inizio (nell'ottobre 1606 assediava Mosca), la secessione della piccola nobiltà, prima favorevole ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] XXIII gli conferì la dignità di abate di S. Apollonio a Canossa, resasi vacante per la rinuncia del vescovo di Modena, Nicolò Boiardi, che la aveva in commenda. Il giorno successivo una bolla autorizzò il C. a prendere gli ordini sacri da un vescovo ...
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FEDERZONI, Antonio
Graziella Martinelli Braglia
Nacque a Carpi (Modena) nella seconda metà del sec. XVI nella medesima famiglia di Andrea, Tommaso e Ludovico Federzoni, i maestri che ai primi del secolo [...] Serviti annesso alla chiesa di S. Rocco a Carpi (Garuti, 1989). Nel 1607, su indicazione dell'arciprete conte Ottavio Boiardi, gli fu affidato proprio il cantiere della collegiata.
Sotto la guida del F. si demolì la chiesa provvisoria, eretta sulla ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] quatuor, duobus leporariis et uno equo» (L’Occaso, 2005, p. 135). Il 21 novembre 1410 il vescovo di Ferrara, Pietro Boiardi, gli concesse un feudo (Franceschini, 1993, p. 102 doc. 251). A partire da quel periodo non si conoscono suoi viaggi fuori ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] sua vasta famiglia alla corte dei Gonzaga, dove si era recato insieme ad altri nobili reggiani delle famighe dei Canossa, Boiardi, Fogliano, Sesso. Per quanto modesto, il ruolo signorile e politico del D. fu favorito da una certa concentrazione del ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] secolo, la cui prima parte uscì nel 1945. La scena principale della seconda parte, intitolata La congiura dei boiardi, è la scena di un ballo. I boiardi progettano di uccidere lo zar e incoronare al suo posto il cugino demente di lui, Vladimir. Ivan ...
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menevadismo
s. m. (iron.) Atteggiamento di chi per protesta abbandona o dichiara di voler abbandonare la scena pubblica che frequenta o di cui fa parte. ♦ E fra i "classici" più tradizional-popolari (doppiogiochismo, doppiopesismo, cerchiobottismo,...
boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. il fr. boyard]. – 1. Denominazione...