NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] Trold i ord, Parole magiche, 1920; Ildorkestret, Orchestra di fuoco, 1923); O. Bull (1887-1933) è come Wildenvey bohémien e solitario, lontano dalle lotte politiche e dagli interessi sociali, ma la nota fondamentale della sua lirica è diversissima da ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] breve periodo di fioritura commerciale dello scenario artistico dell'East Village di New York nei primi anni Ottanta: bohémien apertamente imprenditoriale, l'East Village, nel momento di maggior successo, vantava più di due dozzine di gallerie.
Con ...
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bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.
gentrificato
part. pass. di gentrificare e agg. Detto di un quartiere, che è stato riqualificato e trasformato da popolare in residenziale. ◆ Nonostante tutti i progressi sociali ed economici da allora ad oggi, lo spirito bohémien del XIX...