RAMO, Luciano
Sandro Morachioli
– Nacque a Napoli il 19 dicembre 1886 da Vincenzo, avvocato attivo nella politica cittadina, e da Alfonsina Navarra.
Esordì come «scolaro caricaturista» (Avventure di [...] » (p. 10). L’avvento della «pittura al servizio della vita vissuta», consentì il superamento dell’immagine dell’artista bohémien e della concezione ottocentesca dell’Art pour l’art: il pubblico del cartellonista non fu più, infatti, il «migliaio ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] il serio e il faceto, i timori e le speranze che accompagnarono il suo debutto teatrale, la spensierata vita bohémien degli anni giovanili e il particolare clima storico che precedette l'unificazione d'Italia. La seconda parte più rapidamente passa ...
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MILELLI, Domenico.
Paolo Posteraro
– Figlio di Giuseppe, nacque a Catanzaro il 25 febbr. 1841.
Il M. si formò in Calabria, dapprima nel seminario della sua città e poi presso il collegio degli scolopi [...] F. Paternostro, Il libro dei poemi di D. M., in Il Pensiero contemporaneo, 1899, n. 1, p. 12; G. Stiavelli, L’ultimo poeta bohémien, Roma 1906; G. Patari, L’opera poetica di D. M., Cosenza 1912; B. Croce, La vita letteraria a Napoli dal 1860 al 1900 ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] ; La casa nelpaesaggio di Capri, ibid. 1922; Capri alla Commissione di cooperazioneintellettuale, ibid. 1922; Vannicola ultimo bohémien d'Italia, Napoli 1923; Visione rapida di Capri, Capri 1923; Aspetti pittoreschi di Capri, ibid. 1923; Introduction ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] cesenati dal Quattrocento agli inizi del Novecento, in Studi romagnoli, XXX (1979), pp. 334 s.; R. Pieri, A. G. "bohémien del buono antico stampo", 1857-1903 (catal.), Montiano 1983; O. Piraccini, La Pinacoteca di Cesena, Cesena 1984, pp. 30, 107 ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] in un ritratto affettuosamente ironico, dall'amico Signorini (pp. 133 s.), come uno degli abituali frequentatori del gruppo bohémien di artisti che erano soliti riunirsi in una sala del caffè Michelangiolo. Riferimenti al L. compaiono, inoltre, nelle ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] , Il Cavalier Cuccagna (Milano).
Il C. morì a Milano il 29 giugno 1972.
Era accademico di S. Cecilia. Viveva nel quartiere bohémien di Milano, il quartiere di Brera, del quale era divenuto una figura tipica. Non sdegnava davvero la compagnia di gente ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] negli anni del regime, Milano 1999, pp. 32, 58, 177, 219; A. Panzetta, Nuovo Diz. degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, II, Borgaro 2003, p. 564; G. Capelli, Un artista bohémien, in La Gazzetta di Parma, 15 giugno 2004. ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] , Pellico, F. Confalonieri, Porro. Detenuto a Venezia durante il processo, il M. si comportò come un perfetto bohémien dal temperamento irriflessivo e dall’idealismo ingenuo e retorico: leggeva con assiduità e teneva un comportamento sprezzante al ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] destinato a rimanere inedito). Gli ultimi mesi, vissuti in povertà e solitudine, completarono il ritratto di irredimibile bohémien che i contemporanei schizzarono attorno alla sua personalità: «Che vita febbrile!... Mai pace. Sempre vagabondo, sempre ...
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bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.
gentrificato
part. pass. di gentrificare e agg. Detto di un quartiere, che è stato riqualificato e trasformato da popolare in residenziale. ◆ Nonostante tutti i progressi sociali ed economici da allora ad oggi, lo spirito bohémien del XIX...