RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] trattoria Il Crematoio, frequentata anche da Guido Gozzano. La vita sregolata e l’aspetto trasandato gli valsero l’etichetta di bohémien presso gli amici. Collaborò con i giornali Farfalla e con la Gazzetta letteraria, in cui apparvero i versi di ...
Leggi Tutto
CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] e piccole tele di 50 cm. Lo accoglie un grande successo, a cui contribuisce in parte anche la sua simpatica figura di bohémien (barba bionda, occhi azzurri, un cappellaccio nero calcato sui capelli crespi, l'eterno sigaro tra i denti e l'inimitabile ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] , intorno ai suoi programmi di trasformazione sociale, gli intellettuali disposti ad abbandonare il cliché già desueto del bohémien o dello spostato per assumere i connotati più decisamente antagonistici - rispetto ai ceti dominanti - del "declassato ...
Leggi Tutto
CATTI, Michele
Antonio Pandolfelli
Nacque a Palermo il 5 apr. 1855 da Andrea e Carmela Riotta. Per sottrarsi alle pressioni dei genitori che, in ossequio alla tradizione familiare, avevano deciso di [...] tenne una personale nel 1898 e nel 1899 espose alla mostra di Belle Arti organizzata al teatro Massimo.
Vero tipo di bohémien, il C. visse appartato e con pochi amici, afflitto da guai familiari e dalle precarie condizioni di salute, per di più ...
Leggi Tutto
BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Giuseppe
Ada Zapperi
Nacque a Monaco di Baviera nel 1691, da Francesco (in arte Mario), vissuto tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni dei XVIII e [...] commedia in versi di Ch-F. Panard, Les ennuis de Thalie; il 10 sett. 1746 sostenne due parti nella commedia Arlequin bohémien e il 13 settembre recitò insieme al celebre Carlino (Carlo Bertinazzi) in Les arlequins jumeaux.
Nel 1750 conobbe, per mezzo ...
Leggi Tutto
SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] pratica l’insieme delle sue carte (poi con ordine prefettizio chiuso alla sua morte, per impedirne la dispersione). Nottambulo bohémien, dunque, protagonista di scherzi bonari in osteria e di invettive nelle platee ad applaudire e a fischiare, anche ...
Leggi Tutto
GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] giovane Verga, la cui esperienza scapigliata (tuttavia particolare proprio per la luce ironica di cui investe il personaggio bohémien) diviene così funzionale, non antitetica, alla produzione più matura; ma Verga gli offre soprattutto un esempio di ...
Leggi Tutto
NETTI, Francesco
Laura Lombardi
NETTI, Francesco. – Nacque il 24 dicembre 1832 a Santeramo in Colle (Bari), figlio di Nicola, ricco possidente terriero, e di Giuseppa Vitale, originaria di Conversano.
Dal [...] ’americano John Singer Sargent, dall’irlandese Frank O’Meara e dall’inglese Arthur Heseltine. In quel periodo condusse vita da bohémien e si misurò con la pittura dal vero, en plein air. Dipinse opere quali Festa a Grez (Bari, Pinacoteca provinciale ...
Leggi Tutto
ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] di Atene. Una volta guarito, da Atene si recò a Istanbul, dove rimase cinque anni, conducendo una vita da bohémien e guadagnandosi da vivere come insegnante di italiano e francese in vari istituti privati ("A Costantinopoli - avrebbe scritto nelle ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] si era imposta per attuare il suo ideale di vita. Sfatata la leggenda di una esistenza sregolata da povero bohémien, connessa a una romantica concezione dell'artista, non bisogna poi cadere nell'eccesso opposto, dimenticando quel pieno, gioioso senso ...
Leggi Tutto
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.
gentrificato
part. pass. di gentrificare e agg. Detto di un quartiere, che è stato riqualificato e trasformato da popolare in residenziale. ◆ Nonostante tutti i progressi sociali ed economici da allora ad oggi, lo spirito bohémien del XIX...