Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur elaborando generosamente la memoria storica di singoli episodi è difficile nel cinema [...] giovane Hermann, che attraversa esperienze scandite secondo il modello del romanzo di formazione, passa da un ambiente bohémien all’Università senza vivere alcuna contraddizione, mentre la musica lo unisce a molti altri giovani pieni di aspirazioni ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] negli anni del regime, Milano 1999, pp. 32, 58, 177, 219; A. Panzetta, Nuovo Diz. degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, II, Borgaro 2003, p. 564; G. Capelli, Un artista bohémien, in La Gazzetta di Parma, 15 giugno 2004. ...
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Bowling
Marco Impiglia
La storia
Le origini
Ritrovamenti archeologici dimostrano che il bowling è nato come pratica legata a riti funerari. Negli anni Trenta del 20° secolo un archeologo inglese, Flinders [...] (1933) un altro decisivo impulso venne dalle fabbriche di birra, che iniziarono a sponsorizzare le squadre più famose. La Stroh Bohemien Brewery di Detroit fu la prima ad assemblare un team, capitanato da Joe Norris, che vinse nel 1934 l'ABC ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] , Pellico, F. Confalonieri, Porro. Detenuto a Venezia durante il processo, il M. si comportò come un perfetto bohémien dal temperamento irriflessivo e dall’idealismo ingenuo e retorico: leggeva con assiduità e teneva un comportamento sprezzante al ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] destinato a rimanere inedito). Gli ultimi mesi, vissuti in povertà e solitudine, completarono il ritratto di irredimibile bohémien che i contemporanei schizzarono attorno alla sua personalità: «Che vita febbrile!... Mai pace. Sempre vagabondo, sempre ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] della commedia, la casa dei Sycamore di You can't take it with you, vero mondo alla rovescia eccentrico e bohémien in cui scene affollate di personaggi appaiono meccanismi perfettamente bilanciati. Non a caso, però, il primo film realizzato da C ...
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RAMPERTI, Marco
Riccardo D'Anna
RAMPERTI, Marco (Carlo Marco). – Secondo di cinque figli, nacque a Novara il 24 dicembre 1886 da Edoardo e Irene Merati.
Ebbe quattro sorelle: Evelina (Novara 1882 - [...] del passato prossimo (cit.).
Ormai dimenticato, il critico teatrale dagli occhi «mobili e tristi» e l’appassionato bohémien strenuo difensore dei perdenti, che aveva attraversato la Mecca del cinematografo e frequentato i più eleganti ritrovi di ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] , in Nuova Riv. stor., LVI (1972), pp. 389-423; F. Brancato, Il Museodel Risorg. di Palermo, in Nuovi Quaderni del Meridione, XI (1973), pp. 454-468; L. Bedeschi-S. Pivato, Modernismo bohémien: A. D., in Civitas, XXVII (1976), 10, pp. 39-68. ...
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PRISCIANDARO, Francesco Paolo
Federica De Rosa
PRISCIANDARO, Francesco Paolo. – Nacque a Terlizzi, in provincia di Bari, il 22 febbraio 1874, da Ferdinando e da Teresa Molino.
Trascorse l’infanzia nel [...] durante il ventennio fascista. Stato e territorio, Napoli 2012a, pp. 292-296 e passim; Ead., F.P. P. Pittore sovversivo e bohémien in ritardo, in Napoli nobilissima, s. 6, V (2012b), pp. 81-102; G. Grassi, F.P. P. pittore filantropo e sovversivo ...
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VALERI, Nino
Roberto Pertici
– Nacque a Padova il 28 aprile 1897 da Silvio e da Emilia Maestro, primo di due figli: il secondo, Arnaldo, seguì le orme del padre e fece, come lui, il farmacista tutta [...] ; G. Spadolini, N. V. un grande storico, in La Stampa, 30 aprile 1978. A un livello critico decisamente superiore, R. Romeo, Bohémien in cattedra, in Il Giornale nuovo, 13 maggio 1978 (poi in Id., Scritti storici, 1951-1987, Milano 1991, pp. 325-328 ...
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bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.
gentrificato
part. pass. di gentrificare e agg. Detto di un quartiere, che è stato riqualificato e trasformato da popolare in residenziale. ◆ Nonostante tutti i progressi sociali ed economici da allora ad oggi, lo spirito bohémien del XIX...