Reitz, Edgar
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Morbach (Hunsrück) il 1° novembre 1932. Inizialmente legato ad Alexander Kluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse [...] po' nostalgico, su un personaggio (il musicista Hermann), un periodo storico (gli anni Sessanta) e un luogo (la Monaco bohémien) già sfiorati nella serie precedente, ma con la novità di un andamento ciclico (il protagonista alla fine 'torna nella sua ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] si era imposta per attuare il suo ideale di vita. Sfatata la leggenda di una esistenza sregolata da povero bohémien, connessa a una romantica concezione dell'artista, non bisogna poi cadere nell'eccesso opposto, dimenticando quel pieno, gioioso senso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann è uno dei maggiori narratori [...] nella società borghese, superando così la preoccupazione degli anni giovanili di rimanerne ai margini, in quanto bohémien con tendenze bisessuali vissute come funesta “disgrazia” (Heimsuchung). Nel 1905 il matrimonio con Katja, proveniente dalla ...
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RAMO, Luciano
Sandro Morachioli
– Nacque a Napoli il 19 dicembre 1886 da Vincenzo, avvocato attivo nella politica cittadina, e da Alfonsina Navarra.
Esordì come «scolaro caricaturista» (Avventure di [...] » (p. 10). L’avvento della «pittura al servizio della vita vissuta», consentì il superamento dell’immagine dell’artista bohémien e della concezione ottocentesca dell’Art pour l’art: il pubblico del cartellonista non fu più, infatti, il «migliaio ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] il serio e il faceto, i timori e le speranze che accompagnarono il suo debutto teatrale, la spensierata vita bohémien degli anni giovanili e il particolare clima storico che precedette l'unificazione d'Italia. La seconda parte più rapidamente passa ...
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MILELLI, Domenico.
Paolo Posteraro
– Figlio di Giuseppe, nacque a Catanzaro il 25 febbr. 1841.
Il M. si formò in Calabria, dapprima nel seminario della sua città e poi presso il collegio degli scolopi [...] F. Paternostro, Il libro dei poemi di D. M., in Il Pensiero contemporaneo, 1899, n. 1, p. 12; G. Stiavelli, L’ultimo poeta bohémien, Roma 1906; G. Patari, L’opera poetica di D. M., Cosenza 1912; B. Croce, La vita letteraria a Napoli dal 1860 al 1900 ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] ; La casa nelpaesaggio di Capri, ibid. 1922; Capri alla Commissione di cooperazioneintellettuale, ibid. 1922; Vannicola ultimo bohémien d'Italia, Napoli 1923; Visione rapida di Capri, Capri 1923; Aspetti pittoreschi di Capri, ibid. 1923; Introduction ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] cesenati dal Quattrocento agli inizi del Novecento, in Studi romagnoli, XXX (1979), pp. 334 s.; R. Pieri, A. G. "bohémien del buono antico stampo", 1857-1903 (catal.), Montiano 1983; O. Piraccini, La Pinacoteca di Cesena, Cesena 1984, pp. 30, 107 ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] in un ritratto affettuosamente ironico, dall'amico Signorini (pp. 133 s.), come uno degli abituali frequentatori del gruppo bohémien di artisti che erano soliti riunirsi in una sala del caffè Michelangiolo. Riferimenti al L. compaiono, inoltre, nelle ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] , Il Cavalier Cuccagna (Milano).
Il C. morì a Milano il 29 giugno 1972.
Era accademico di S. Cecilia. Viveva nel quartiere bohémien di Milano, il quartiere di Brera, del quale era divenuto una figura tipica. Non sdegnava davvero la compagnia di gente ...
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bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.
gentrificato
part. pass. di gentrificare e agg. Detto di un quartiere, che è stato riqualificato e trasformato da popolare in residenziale. ◆ Nonostante tutti i progressi sociali ed economici da allora ad oggi, lo spirito bohémien del XIX...