HARTLEBEN, Otto Erich
Lavinia Mazzucchetti
Scrittore tedesco, nato il 3 giugno 1864 a Klaustal nel Harz, morto presso Salò l'11 febbraio 1905. Appartenne al gruppo dei "moderni" berlinesi, ne divise [...] anche come prosatore cesellò i suoi schizzi, le sue novelle garbatamente ironiche, spesso antiborghesi, e venate di sentimentalismo bohémien. Fu un gaudente e un melanconico insieme, ebbe molti amici e larga popolarità.
Le sue liriche, pregevoli per ...
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Picasso, Pablo
Eugenia Querci
Continue invenzioni pittoriche
Artista dalla straordinaria creatività, pittore, scultore, grafico, costumista, ceramista, Pablo Picasso è uno dei nomi più celebri dell’arte [...] Il suo genio e l’appoggio entusiasta di critici e letterati hanno concorso alla sua affermazione sul mercato internazionale
Un bohémien tra Barcellona e Parigi
Picasso, che nasce a Malaga nel 1881, fa le sue prime esperienze artistiche in Spagna. A ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] l'accesso a Oxford, dove s'immatricolò a Magdalen College. Come a Dublino si era atteggiato, anche nel costume, ad artista bohémien, a Oxford si fece apostolo delle idee estetiche di Ruskin e di Pater, e al tempo stesso si addestrava ad imitare il ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] impiegati e degli operai.
Venutosi improvvisamente a trovare alla guida della manifattura, il G., spirito irrequieto e bohémien, non rivelò grandi capacità imprenditoriali. Assai poco presente in fabbrica, lasciò di fatto la gestione dell'azienda ...
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MANCINI, Antonio
Palma Bucarelli
Pittore, nato in Roma il 14 novembre 1852, morto ivi il 28 dicembre 1930. A dodici anni fu iscritto nella Accademia di belle arti di Napoli, dove trascorse nove anni [...] , fu onorato, festeggiato, esegui numerosi ritratti. Ma ben presto (1879) tornò a Napoli per ricominciare spensieratamente la sua vita di bohémien e quattro anni più tardi si trasferì a Roma. Era accademico d'Italia dal 18 marzo 1929.
M. pittore non ...
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POUND, Ezra (Loomis)
Mario Praz
Poeta e critico nato a Hailey, Idaho, il 30 ottobre 1885. Si dedicò presto allo studio della letteratura comparata, e fu insegnante all'università di Pennsylvania e a [...] senso del passato e ricrea nei modi degli antichi poeti, pur infondendo nei versi tutta la sua anima irrequieta e bizzarra di bohémien.
Bibl.: Vers. ital. di G. Prampolini e di M. Praz, in Circoli, nov.-dic. 1933, di L. Traverso, in Circoli, ottobre ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] , o si delineò un Vittorio Emanuele II (F. Cognasso) su di un piano sempre nettamente superiore non solo al "bohémien e spesso cinico Massimo d'Azeglio", ma anche al "ginevrinizzato Camillo di Cavour". A parte l'evidente deformazione agiografica ...
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WESSEL, Johan Herman
Giuseppe Gabetti
Poeta dano-norvegese, nato a Jonsned in Norvegia il 6 ottobre 1742, morto a Copenaghen il 29 dicembre 1785.
È l'autore della commedia satirica Kørlighed uden Strømper [...] Otiosis (1784-85), con il quale cercò negli ultimi anni di campar la vita, in armonia con la sua natura di bohémien, bonaria e impenitente.
Ediz.: Samlede Skrifter, ed. J. Levin, voll. 2, Copenaghen 1878; Digte, voll. 2, Oslo 1928.
Bibl.: J. Levin ...
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Pynchon, Thomas Ruggles jr
Pynchon, Thomas Ruggles jr. ‒ (n. Glen Cove, N.Y., 1937) tra i maggiori artefici del romanzo postmoderno, punto di riferimento stilistico di molti autori contemporanei, più [...] it. 1965), costruito attorno alle ricerche che il viaggiatore Herbert Stencil conduce sulla morte del padre agente segreto con il bohémien Benny Profane, sulle tracce di una donna di cui conosce solo l'iniziale (V). Il romanzo seguente, The Crying of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per i suoi libri di viaggio e i suoi racconti di avventura, [...] contro le aspettative della famiglia, di stretta osservanza calvinista. Più in generale, con i suoi atteggiamenti da ribelle bohèmien , egli rifiuta le ipocrisie del mondo borghese. Dal 1873 comincia a inviare saggi e racconti a riviste specializzate ...
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bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.
gentrificato
part. pass. di gentrificare e agg. Detto di un quartiere, che è stato riqualificato e trasformato da popolare in residenziale. ◆ Nonostante tutti i progressi sociali ed economici da allora ad oggi, lo spirito bohémien del XIX...