Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] .
Come ha raccontato il presidente dell’Associazione del Naviglio grande, Roberto Gandini, a Milano, nel quartiere Ticinese, «quest’aspetto bohemien ha attirato gli artisti, e allora in gran numero sono venuti a stare qui, con i loro studi, pittori ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] breve periodo di fioritura commerciale dello scenario artistico dell'East Village di New York nei primi anni Ottanta: bohémien apertamente imprenditoriale, l'East Village, nel momento di maggior successo, vantava più di due dozzine di gallerie.
Con ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] piuttosto magra figura, per quanto ben più pure di lingua e tornite di stile, le opere del prete Santori, del bohémien Serembe, del socialista Straticò. Né possiamo fermarci su alcune opere intorno alle origini albanesi, come quelle di Vl'ncenzo ...
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bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.
gentrificato
part. pass. di gentrificare e agg. Detto di un quartiere, che è stato riqualificato e trasformato da popolare in residenziale. ◆ Nonostante tutti i progressi sociali ed economici da allora ad oggi, lo spirito bohémien del XIX...