DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] sono le sue uniche personali.
Il D. morì a Lucca il 15 agosto 1944.
I suoi primi quadri, Il bacio, Bohème (conservati in una collezione privata a Lucca), denunciano un inizio nell'ambito tradizionale del verismo romantico o di un sobrio naturalismo ...
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Scenografo e costumista italiano (n. Montevarchi 1947). Dopo studi di architettura ed esperienze nel teatro universitario, divenne assistente di E. Luzzati con il Gruppo della Rocca (Schweyk nella seconda [...] Tre Sorelle, 2007), negli anni Ottanta ha iniziato a collaborare anche con G. Cobelli, con cui ha realizzato numerosi allestimenti di opere liriche (La damnation de Faust, 1982; Orfeo ed Euridice, 1985; Il matrimonio segreto, 1989; La Bohème, 1990). ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] proprio, in riferimento ad un impegno diretto o indiretto dell'artista, due momenti della bohème francese, la "bohème artistica" di H. Murger, e la "bohème rivoluzionaria" di Y. Vallès.
Il concetto di realismo comunque rimase costantemente alla base ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] palcoscenico e orchestra. Dal 1937, ormai affermato come maestro concertatore e direttore, fu chiamato al teatro Malibran di Venezia per Bohème di G. Puccini e Barbiere diSiviglia, a cui seguì al teatro Verdi di Salerno l'opera nuova di R. Zandonai ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] di Londra (1925) e al teatro Municipal di Santiago del Cile (1926). Nel 1927 curò la messa in scena della Bohème di G. Puccini all'Opera House di Sidney. Il suo interesse per gli sviluppi della scenotecnica lo fece avvicinare alle sperimentazioni ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] Manon Lescaut (ottobre-dicembre al teatro Nacional di Città del Messico). Nel 1895 cantò Lohengrin (Elsa) a Trieste, nel 1896 Bohème (Mimì) di Puccini al teatro Comunale di Vicenza. Nel 1897 fu al teatro Regio di Torino in Andrea Chénier, Mefistofele ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] all'Opéra di Montecarlo nel Rigoletto a fianco di M. Battistini e G. Lauri Volpi, alternandosi con Toti Dal Monte, e nella Bohème di G. Puccini (Musetta), sempre con Lauri Volpi e con Maria Ros nella parte di Mimì. Nel maggio dello stesso anno cantò ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] nel ruolo di Lelio ne Le donne curiose di Wolf-Ferrari; l'anno seguente fu particolarmente apprezzato nel ruolo di Marcello ne La bohème di G. Puccini, accanto a Maria Caniglia e G. Lauri Volpi, cui fece seguito L'Arlesiana di F. Cilea, con T. Schipa ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] ancora Margherita in Mefistofele di A. Boito e apparve in Miseria e nobiltà di J. Napoli; nel '47 si ripropose ne La bohème, La traviata, Madama Butterfly, Un ballo in maschera e Tosca.
Esordì al teatro dell'Opera di Roma nel 1944 con Andrea Chénier ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] napoletano, nel 1946 calcò le scene del Covent Garden di Londra, ancora nelle vesti del Bartolo rossiniano, di Benoît e Alcindoro in Bohème, e del Sacrestano in Tosca di Puccini. Nel biennio 1944-46 lavorò a Firenze. Nel 1947 e per tre stagioni fino ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.