PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] di Oviedo (Manon e Lucia; vi tornò nel 1953 per Faust e La Gioconda), mentre all’Ayala di Bilbao cantò Manon e La bohème. Nel 1948 fu allo Stadttheater di Zurigo, Madama Butterfly e La traviata, nel 1950 fu al Théâtre Royal de l’Opéra del Cairo ...
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ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] (Manon Lescaut) e di nuovo al Regio di Torino per il Carnevale 1898, in Ero e Leandro di Luigi Mancinelli e La bohème. All’Alfieri di Asti e di nuovo al Politeama Genovese ricantò ambo gli spartiti pucciniani.
Per l’autunno 1898 la cantante rifiutò ...
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Storico francese, nato il 3 gennaio 1849 a Nîmes, morto a Parigi il 5 gennaio 1921. Le sue ricerche si possono classificare in due gruppi: quelle che si riferiscono alla Boemia e quelle che trattano della [...] . XIX. Nel primo gruppo notevoli: Huss et la guerre des Hussites (Parigi 1878), Fin de l'indépendance bohême (Parigi 1890), La Bohême depuis la Montagne Blanche, Parigi 1902-03, ancora consultati; oltre ad alcuni saggi, sempre di carattere religioso ...
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Attrice francese, nata a Beaune il 16 febbraio 1833, morta a Parigi l'11 novembre 1908; nipote dei celebri artisti Favart. Esordì nel 1848 alla Comédie-Française che lasciò nel 1851, riportando grandi [...] successi al Vaudeville, in Mignon e La vie de Bohême. Ritornò poi alla Comédie, affermandosi anche nel repertorio classico: Andromaque, Phèdre, Polyeucte, ecc.; ma spiegò meglio le sue doti artistiche nel repertorio moderno: Adrienne Lecouvreur, ...
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ROIDIS (‛Ροΐδης), Emanuele
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato neogreco, nato a Sira (Σῦρος) nel 1835, morto nel 1904. Da famiglia oriunda di Chio, passò la prima fanciullezza a Genova. Laureatosi in [...] Germania, buon conoscitore delle letterature moderne (tradusse l'Itinéraire di Chateaubriand, la History of England del Macaulay, la Bohème del Murger, poesie del Beaudelaire e del Poe), fu dal 1880 direttore della Biblioteca nazionale di Atene. Nel ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] , divenendo la persona più importante nella vita del giovane tenore. I due artisti si sposarono nel 1897, dopo aver cantato la Bohème a Fiume, ed ebbero due figli: Rodolfo, nato nel 1898, ed Enrico, nato nel 1904. Dopo la nascita del primogenito la ...
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Illustratore e pittore (Offenbach 1803 - Parigi 1852). Più giovane del fratello Alfred (Offenbach 1800 - Parigi 1837), ebbe un'azione preminente nella lunga attività comune. I suoi saggi migliori sono [...] anni l'eccesso della produzione ne abbassò la qualità. Fra le sue illustrazioni più celebri: quelle dell'Histoire du roi de Bohême et de ses sept châteaux di Ch. Nodier (1830), del Don Quichote (1836-37), di Paul et Virginie (1838), oltreché di ...
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Commediografo (Parigi 1823 - ivi 1877). Tra le sue numerose commedie (circa 100) ebbero maggior successo: Les portraits (1848, con A. Decourcelle); Les filles de marbre (1853, con L. Thiboust); Les faux [...] bonshommes (1856, con E. Capendu) e soprattutto Le feu au couvent (1859). Incontrò fortuna anche la sua riduzione teatrale di Scènes de la vie de bohème di H. Murger (1851). ...
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Le deuxième souffle
Claudio G. Fava
(Francia 1966, Tutte le ore feriscono, l'ultima uccide, bianco e nero, 150m); regia: Jean-Pierre Melville; produzione: Charles Lumbroso, André Labay per Les Productions [...] romanzo di José Giovanni; sceneggiatura: Jean-Pierre Melville, José Giovanni; fotografia: Marcel Combes; montaggio: Michèle Bohème; scenografia: Jean-Jacques Fabre; costumi: Michel Tellin; musica: Bernard Gérard.
Tre detenuti fuggono dal carcere ...
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Meoni, Giovanni. – Baritono italiano (n. Genzano di Roma 1964). Ha iniziato giovanissimo i suoi studi musicali seguendo gli insegnamenti di L. Ferri a Roma. Tra il 1991 e il 1993 ha vinto importanti concorsi [...] e internazionali tra i quali il Battistini, il Ricciarelli, il Basiola. Dopo aver debuttato nel ruolo di Marcello nella Bohème al Teatro Vespasiano di Rieti, è stato sui principali palcoscenici nazionali ed internazionali tra i quali, in Italia, il ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.