Bogotá (uffic. Santa Fe de Bogotá) Città della Colombia (10.574.40 ab. nell’intera agglomerazione urbana nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del dipartimento di Cundinamarca. È situata al centro [...] un acquitrino) nella Cordigliera Orientale, dominato dai monti Guadalupe (3255 m) e Monserrate (3165 m) e percorso dal Río Bogotá (192 km), che forma la spettacolosa cascata di Tequendama. Il salubre clima di altura (temperatura media annua: 14 °C ...
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Prete e guerrigliero (Bogotá 1929 - Cúcuta 1966). Ordinato prete nel 1952, studiò sociologia a Lovanio e a Parigi, dove si laureò nel 1958. Fondatore e decano della facoltà di sociologia dell'univ. di [...] Bogotá, si dedicò allo studio della situazione sociale in Colombia e all'impegno politico su posizioni di sinistra. Di fronte alla gravità dei problemi sociali del suo paese e alla durezza della repressione governativa, giunse alla conclusione dell' ...
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Diplomatico e scrittore colombiano (Bogotá 1869 - ivi 1947): è stato ministro dell'Educazione, senatore, ministro plenipotenziario e ambasciatore in Italia, nel Perù e nel Messico. Ha pubblicato Apuntes [...] de literatura (1894), Literatura colombiana (1918), Relicario (1928), Historia de la literatura colombiana (1945); la sua fama di poeta è affidata soprattutto al volume Ecos perdidos (1893) ...
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Giornalista, saggista e diplomatico colombiano (Bogotá 1900 - ivi 1999). Ministro dell'Istruzione (1944-48), professore di sociologia all'univ. di Bogotá e di letteratura ispano-americana negli Stati Uniti, [...] fu più volte ambasciatore in Italia. Nella sua opera ha affrontato brillantemente temi di storia e di attualità politica latino-americana. Fra i suoi libri: El estudiante de la mesa redonda (1932), Biografía ...
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Uomo politico colombiano (Popayán 1766 - Bogotá 1816). Avvocato d'idee liberali, nel 1809 redasse la Representación a la suprema junta central de España, in cui elencava le ingiustizie imposte ai Creoli [...] di governo. Dopo l'insurrezione antispagnola del luglio 1810 fu ministro degli Esteri della giunta rivoluzionaria di Bogotà; convinto federalista e avversario di A. Nariño, sostituì quest'ultimo alla presidenza della Federazione delle province unite ...
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Scrittore colombiano (Honda 1828 - Amopaina, Bogotá, 1888); si occupò di storia, letteratura, politica, giornalismo. Pubblicò, fra l'altro, opere di tema storico e filosofico: Apuntamientos para la historia [...] de la Nueva Granada desde 1810 (1853); Reflexiones sobre la Federación Colombiana (1855); tra i suoi romanzi ricordiamo: Martín Flores (1866); Un drama íntimo (1870); Florencio Conde (1875). Fu inoltre ...
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Giurista e uomo politico colombiano (Bogotá 1890 - ivi 1972). Conservatore, più volte deputato e senatore tra il 1918 e il 1934, ministro degli Esteri (1931-35), degli Interni (1946-47), delegato a varie [...] conferenze internazionali e (dal 1948) rappresentante permanente presso l'ONU. Ministro della Guerra e poi degli Interni durante la presidenza di L. E. Gómez Castro, nel nov. 1951 assunse la presidenza ...
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Uomo politico e militare colombiano (Bogotá 1765 - Leiva 1823); nel 1793, per aver tradotto e pubblicato la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, fu accusato di tradimento e incarcerato. [...] Scoppiata la rivolta contro il dominio spagnolo, nel sett. 1811 fu nominato presidente della Repubblica di Cundinamarca; centralista, tentò invano di ottenere un forte potere esecutivo per la Federazione ...
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Astronomo e patriota colombiano (Popayán 1771 - Bogotá 1816); direttore (1805) dell'osservatorio di Bogotá, fondò e diresse (1808-1811) il Semanario de la Nueva Granada, periodico di informazione storica [...] ed economica. Generale di brigata nella guerra dell'indipendenza, fu fatto prigioniero dagli Spagnoli e fucilato ...
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Uomo politico colombiano (Chaparral, Tolima, 1815 - Bogotá 1880). Liberale radicale, fu ministro degli Esteri e delle Finanze dopo l'avvento al potere dei liberali (1849); sconfitto alle elezioni presidenziali [...] del 1855, fu diplomatico in Francia, Stati Uniti e Venezuela (1861-64); quindi presidente della Repubblica (1864-66 e 1872-74) ...
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rapimento mirato
loc. s.le m. Cattura di un ostaggio precedentemente individuato. ◆ «È una zona nella quale si segnala sia la presenza delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie colombiane, sia dell’Esercito di liberazione nazionale – spiega...