ZACCARIA, Crisopolitano
Pio Paschini
Nacque verosimilmente a Besançon, detta nel Medioevo anche Chrysopolis; entrò fra i canonici regolari premostratensi a Laon dove svolse tutta la sua attività letteraria. [...] poco dei greci, come il Crisostomo; degli scrittori medievali usò Alcuino e Remigio di Auxerre, prese i concetti filosofici da Boezio e da Cassiodoro; specie nella dottrina sacramentaria si sente l'influsso della scolastica nascente.
L'armonia di Z ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] così come la idearono i Greci, rappresenta lo scalino verso la teologia; il cammino verso tale posizione sincretista di cui Boezio, vicino al clima alessandrino, si fa portavoce pochi anni prima della chiusura della Scuola di Atene è, come si vedrà ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] periodo sono da segnalare il De ente et essentia (ante 1256) e i commenti al De Trinitate e al De hebdomadibus di Boezio (1257-1258), ma soprattutto l'avvio (1258-1259) della sua prima opera di sintesi teologica, la Summa contra Gentiles.La rotazione ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] oratore, Rhetorica ad Herennium e del commento di Mario Vittorino) e per la dialettica (conoscenza di traduzioni e commenti a Boezio, l'Isagoge di Porfirio, gli aristotelici Perì Hermeneias e i Topica) lo porta a prevedere la presenza di un "sofista ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] timor Dei, cultus sui, disciplina, id est debita correccio delinquencium, amor, dileccio atque proteccio subditorum". Fonti dichiarate sono Boezio, s. Bernardo e Graziano.
Dedicato a Lamberto da Castello ed al padre di quest'ultimo è il Tractatus de ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] una sua fiorente scuola, nella quale A. fu così avviato allo studio della filosofia peripatetica sui testi di Porfirio e di Boezio. Fra il maestro Drogone e il suo discepolo rimasero sempre forti i vincoli di reciproca stima e amicizia.
Altro maestro ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] linguaggio, inteso come sistema di s. capace di esprimere il pensiero. Così per Aristotele le voci sono σύμβολα (Boezio tradurrà notae) delle passioni (concetti) dell’anima, e sono significative κατὰ συνϑήκην (secundum placitum, nella traduzione di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] di logica, noti collettivamente col nome di logica antica (logica vetus), in gran parte basati sull'opera di Severino Boezio (480 ca.-524/525).
Durante la prima metà del XII sec. molti studiosi parteciparono alla trasformazione dello studio e ...
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VITTORINO, Mario (Caius Marius Victorinus) detto anche l'Africano o il Retore
Mario Niccoli
Scrittore cristiano. Originario dell'Africa proconsolare, nato probabilmente agl'inizî del sec. IV, Vittorino, [...] pp. 155-304). La traduzione latina dell'Isagoge di Porfirio può essere in gran parte ricostruita attraverso il commento di Boezio all'Isagoge stessa commento che, nella prima edizione, fu appunto condotto sulla traduzione di Vittorino (ed. in Corpus ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] ) e "morale", e di teologia (esegesi biblica, teologia sistematica, parenetica). Molti sono commenti a opere di Aristotele, ma anche di Boezio e all'Isagoge di Porfirio, o a libri dell'Antico Testamento e ai Vangeli, agli scritti mistici dello pseudo ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...