ARMANNINO da Bologna
Ghino Ghinassi
Figlio di Tommasino di Armannino, notaio e dettatore bolognese autore di una Ars dictandi dal titolo Microcosmus, dovette nascere prima del 1260, se fin dal 1285 [...] Moise Josia Petro li quali furono isponitori della Bibbia, e di Vergilio Istazio Homero e Lucano poeti, e di Terenzio Boezio Orazio Isidoro Cassiodoro profeti e recitatori delle cose latine greche ebraiche ecc." e altrove cita Ovidio e i libri di ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] anticopernicano - del moto della terra; integra (comm. nono) l'ampia parentesi macrobiana sulla musica "mondana" con riferimenti a Boezio, Dante e Marsilio Ficino. Alla geografia sono dedicati i comm. undicesimo e dodicesimo: il D. (che ha presente ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] come appare dalla lettera dedicatoria, interessante soprattutto perché contiene la dichiarazione delle abbondanti ed eterogenee fonti: Marziale, Boezio, il boccaccesco Ameto,l'Arcadia del Sannazaro e gli Asolani del Bembo. Il componimento, in prosa e ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] il suo antecedente più diretto. Molte delle fonti e dei modelli tardoantichi e medievali del Libro (oltre a Prudenzio e Boezio si possono ricordare Claudiano, s. Bernardo, Alano da Lilla) sono stati conosciuti dal G. assai probabilmente per mezzo di ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] amata e la decisione di abbandonare la vita mondana, un viaggio nel regno degli schiavi d'amore, accompagnato da Ovidio e da Boezio (Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It., cl. IX, 96 [ = 6636]). La seconda opera ci sposta di una ventina di anni: nel ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] qualche corrispondenza intellettuale, se il Tasso, dal suo ricovero, rivolgeva al G. la richiesta del De consolatione philosophiae di Boezio; tuttavia, se si esclude la comune adesione all'Accademia degli Innominati, fondata a Parma nel 1574, non ci ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] il suo poema, aveva attento l'occhio e il pensiero alle elegie dell'esilio di Ovidio e alla Consolazione della filosofia di Boezio. Ma echi d'altri autori classici e specialmente di Virgilio e d'Orazio si sentono spesso nei suoi versi. La sua cultura ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] trae lo schema dei sette vizi capitali e delle loro filiazioni, schema cui si attiene rigorosamente, ma anche Agostino, Boezio, Isidoro; epperò la fonte che ispira larga parte del trattato è la Summatheologica delconfratello Tommaso d'Aquino, da cui ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] di argomento profano del Quattrocento. Possessore di una ben fornita bbreria, di cui facevano parte un Virgilio e un Boezio (cod. Laurenziano Strozzi 24), partecipò alle dispute del circolo letterario di Leonello d'Este. In un manoscritto del sec ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] il M. abbia mai portato a termine, la lettera riproduce un coro, che, con una metrica arcaizzante (il modello è Boezio) e in forme piuttosto convenzionali, espone il motivo della volubilità della fortuna e delle alterne vicende degli uomini.
Ma nei ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...