Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] ’ultimo, in particolare, aveva messo in luce le conseguenze prodotte dallo slittamento semantico del termine persona, operato da Boezio e poi accentuato dai Padri, verso il significato di substantia, soprattutto sul dogma trinitario. Da questo punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] scritti antichi e medievali. Pacioli stesso dichiara di essere debitore di Euclide (vissuto intorno al 300 a.C.), di Severino Boezio (480 ca.-526 ca.), del matematico e astronomo inglese Giovanni Sacrobosco (John of Holywood o of Halifax, fine 12 ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] delle argomentazioni antinestoriane in Occidente D. tradusse alcune opere che tra l'altro esercitarono un importante influsso su Boezio: due lettere di Cirillo di Alessandria al vescovo Successo di Diocesarea; l'epistola sinodale di Cirillo a ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] . Oltre agli abbondanti esempi tratti dalla storia antica, greca e romana, accanto ad Aristotele compare anche Boezio, figura esemplare di illuminato consigliere cristiano. Al letterato cortigiano è richiesta infatti una capacità di giudizio che ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] , a Guarino Veronese ed a Leonardo Bruni. Sono citati altresìs. Tommaso, Egidio Romano, Pietro Lombardo, s. Agostino, Boezio. Prima dell'explicit si trovano elencate altre opere del B.: De immortalitate animarum libri tres; De divina providentia et ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] Magno, s. Tommaso e "thomistae quamplures", Duns Scoto e gli "scotistae", Occam; conosce Galeno, senza trascurare Platone e Porfirio, Boezio e Pitagora, Democrito ed Empedocle ed Ippocrate. Ma nulla l'induce a citare il Siderous nuncius o il Dialogo ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] fa riferimento, altresì indicate a margine nel corso della trattazione. Accanto agli autori più antichi (Aristotele, s. Agostino, Boezio, Isidoro di Siviglia), figurano soprattutto teorici del sec. XVI: F. Gaffurio, P. Aaron, L. Foiano, G. Spataro, G ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] a Seneca nel Medioevo; le testimonianze della sua eccellenza fornite dai Padri (Gerolamo, Agostino, Lattanzio, Boezio); qualche notizia su Lucilio, destinatario delle lettere; la definizione infine della scienza morale ("quae componit animum ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] dei semplici aromati (1582); F. Alunno, La fabrica del mondo (1584); R. de' Passeggeri, Summa notariatus (1584); S. Boezio, Dialectica (1585); P. Ovidio, Epistolae (1585); F. Visdomini, Omelie (1585); M. T. Cicerone, Rhetorica ad Herennium (1586); D ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] comunque al loro tempo, vennero corredati da una solida cultura classica ed umanistica. Essi citano Seneca, Orazio, Cicerone, Boezio come maestri di vita, ma non mancano frequenti riferimenti ad autori al limite dell'ortodossia, quali Rabelais. Non ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...