PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] il palazzo dei Visconti, appena ultimato, e la basilica di S. Pietro in Ciel d’Oro, custode dei sepolcri di Agostino, Severino Boezio e Liutprando, proprio la dimora del maestro e teologo pavese suo estimatore (Gargan, 2007, pp. 166-170). A Pietro da ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] misura da fonti sacre e profane: in particolare Agostino e Tommaso, ma anche Ambrogio, Girolamo, Anselmo, Aristotele, Lattanzio, Boezio e non ultimo Dante, del quale sono citate molte terzine della Divina Commedia. Tutto ciò, oltre a rivelare una ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] suoi tre compagni a partire dal 14° sec., ma con Girolamo e Agostino appare già sul piatto interno del dittico di Boezio (7° sec., Brescia, Museo Cristiano). Suo frequente attributo è la colomba che gli bisbiglia in un orecchio, secondo la leggenda ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , la sua biblioteca offre, quanto meno, il riscontro dell'effettiva loro presenza. Come ricorda Vespasiano da Bisticci, F. possiede di Boezio "tucte l'opere ... così in loica come filosofia et in musica"; e non mancano, tra i suoi libri, "tutte le ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] dotate di un’autonoma definizione architettonica.
Articolò lo sviluppo parietale dell’immobile compreso tra via Tacito e via Boezio (1902) in due parti: una in stile classicheggiante, l’altra in stile «trecento-lombardesco» (Cappella Partini. Case ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] latino, che ebbe una notevole diffusione. Nel 1507 stampò, con le stesse caratteristiche, il De consolatione philosophiae di Boezio, edizione, anche questa, che incontrò notevole successo.
Nel 1509 si sciolse la società con il fratello, anche se ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] comunale. Pure nella scelta degli autori citati, che vanno dalla Bibbia ai grandi maestri del cristianesimo (s. Girolamo, Cassiodoro, Boezio, s. Gregorio Magno, s. Isidoro da Siviglia), dai mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] canzone ha una forte e nitida struttura su cui influiscono notevolmente le più alte tradizioni letterarie medioevali, da Boezio a Dante; nella rievocazione dell'antico, glorioso passato, nel rammarico per l'accidia degli Italiani del tempo presente ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] amicitia, De senectute, Paradoxa, De oratore; Virgilio, con le Bucoliche; Terenzio, Sallustio, Seneca (Epistole e Tragedie), Boezio, Cassiodoro, ecc. Vi sono pure parecchi classici della letteratura cristiana: s. Girolamo (Epistolae); s. Agostino (De ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] dalla Comedia delle Ninfe fiorentine o Ninfale d’Ameto, (1339-1340), Boccaccio arriva probabilmente dalla frequentazione di Boezio più che dal modello dantesco della Vita Nova (Carrai 2007).
La testimonianza più ampia e attendibile di questa ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...