FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] rivela comunque una relazione stretta con le fonti letterarie nel cui contesto è discusso l'eventuale ruolo del testo di Boezio (Courcelle, 1967, p. 141ss.; Kitzinger, 1973, p. 362ss.).Grazie a un resoconto del vescovo Balderico di Dol circa una sua ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] centro della teoria musicale. S. Agostino scrisse sui n. e sul ritmo (De musica), ma furono il trattato aritmetico di Boezio e il suo De institutione musica che funsero da principali punti di riferimento nel Medioevo, analogamente alle esperienze sul ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] 'libro' (Etym., I, 2). Uguale numero e uguale ripartizione anche in Boezio (De inst. arith., prefazione e I, 1; De cons. phil., I ) dell'inizio del sec. 12°, Filosofia, regina (secondo Boezio), manda dal suo petto sette fonti alla bocca delle sette ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] du monde, sec. 14°, Parigi, BN, fr. 574, c. 29r).La conoscenza della m. nel Medioevo poggiava sulle teorie di Boezio e in particolare sulla sua classificazione tripartita in musica mundana, musica humana e musica instrumentalis, riprodotta anche sul ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , con Fulberto di Chartres (m. nel 1028), l'insegnamento degli antiquorum patrum e non si definirebbe mai un moderno. Boezio in quanto teorico di musica figura come maximus antiquorum accanto ai modernorum potentissimi Guido d'Arezzo (m. nel 1050) e ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] filosofo e traduttore che, nel sec. 12°, si esercitò un'altra 'autorità logica', quella di Pietro Abelardo (1079-1142).Dopo Boezio, la traduzione e, con essa, la diffusione di Aristotele conobbero un lungo arresto. La ripresa coincise di fatto con l ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] Aristotele l'aveva considerata come una disciplina a metà tra la matematica e la fisica (scientia media; Cagné, 1969); Boezio non l'aveva inclusa tra le scienze matematiche da lui chiamate quadriviales, e cioè l'aritmetica, la geometria, l'astronomia ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] - il console siede sul trono o è raffigurato in piedi (in Occidente più frequentemente: Felice, Parigi, Bibl. Nat.; Boezio, Brescia) - o tipo tribunizio - nella parte superiore, il console siede sul trono, mentre in quella inferiore sono raffigurati ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] maggior pesantezza e senso materico.Per quanto riguarda la pittura, notevolissime le due miniature che adornano l'interno del dittico di Boezio con la Risurrezione di Lazzaro e i busti di S. Gregorio Magno, S. Girolamo e S. Agostino, della fine del ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] B - siano legate a due figure chiave dell'ultima riorganizzazione delle scuole propria della 'rinascenza gota': Cassiodoro e Boezio. Al primo, del quale è noto l'interesse per le discipline tecniche - più che degnamente rappresentate nella biblioteca ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...