Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] anche grazie alla capacità di Teodorico di scegliersi collaboratori romani di notevole livello sociale e culturale, quali Cassiodoro, Boezio, Fausto, e di mantenere un buon rapporto con il clero cristiano.
535-553: guerra gotico-bizantina; i torbidi ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] compose altresì il romanzo storico Raffaella (probabilmente nell’inverno 1830-31, edito postumo a Roma nel 1871), la tragedia Boezio (1831, edita postuma da Rinieri nel 1901) e nel 1832, presso Bocca di Torino, pubblicò Tre nuove tragedie dedicate ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] . Nella sezione intitolata alla letteratura e alla patria pose, accanto alle pagine che esaltavano la cultura italiana da Boezio a Lambruschini, gli scritti ispirati dai sovrani dei Risorgimento, dagli esploratori e missionari, dai recenti fatti d ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] l'Addolorata) ma, come interesse "stravagante", anche in anni maturi (cfr. Tragedia Stefania ambientata nell'anno 1002, scritta nel 1888; Boezio, senza data).
Bibl.: Una bibliografia completa delle opere del D. è in Nuova Riv. stor., X (1926), p. 581 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] testimonia la presenza, fra i manoscritti della sua biblioteca, posta in vendita dagli esecutori testamentari, delle opere di Severino Boezio e di Dante Alighieri. Fu venduta in quell'occasione una Divina Commedia con glosse.
Durante il dogado del D ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] soprattutto il secondo, il quale, nei suoi scritti, raffronta spesso le opere di Ippocrate con quelle arabe, servendosi delle traduzioni di Boezio e di B. (Barduzzi).
Altra traduzione di B. è quella di un frammento (capp. 8-15) della Geoponica che fu ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] , oltre alle Sacre Scritture e ai principali autori cristiani, un gran numero di classici: fra gli altri, Boezio, Cicerone, Orazio, Marziale, Ovidio, Persio, Quintiliano, ma soprattutto Virgilio, Giovenale e, forse più di tutti, Terenzio, dal ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] un Brynolf Algotsson innografo e compositore di uffici latini e dove, insieme a Sigieri di Brabante, insegnò l’averroista svedese Boezio di Dacia. Qui studiò, sotto la guida di s. Tommaso d’Aquino, Pietro di Dacia, autore di una Vita benedictae ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , anche se l'introduzione identificava la facoltà di arti come centro di diffusione.
Successivamente Sigieri di Brabante e Boezio di Dacia, che non erano più maestri a Parigi, divennero l'obiettivo principale della condanna, ma alcuni studiosi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] enunciati di teoremi privi della dimostrazione (come, per es., gli enunciati di Euclide menzionati nella Geometria dello Pseudo-Boezio) o da frammenti di geometria erudita citati al di fuori del loro contesto, di cui si stravolgeva completamente il ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...