MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] del tono in due semitoni (uno maggiore e uno minore), pervenuta al Medioevo dall'antichità classica tramite Boezio. In effetti, questo punto della teoria marchettiana attirerà le critiche di alcuni teorici posteriori (Prosdocimo de Beldemandis ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] compose altresì il romanzo storico Raffaella (probabilmente nell’inverno 1830-31, edito postumo a Roma nel 1871), la tragedia Boezio (1831, edita postuma da Rinieri nel 1901) e nel 1832, presso Bocca di Torino, pubblicò Tre nuove tragedie dedicate ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] i Greci. Le cifre da noi usate dovrebbero perciò chiamarsi, secondo lo Chasles, non "arabiche", ma "cifre di Boezio" o "di Pitagora" (Sur le passage du premierlivre de la Géometriede Boèce relatifà un nouveau système denumération, Bruxelles 1836 ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] nel 558-559 mandò reliquie di Pietro (ep. 20). Al più tardi nel 560, Pelagio scrisse una lettera al prefetto dell’Africa Boezio, nella quale evocava lo stato miserevole dell’Italia stremata da venticinque anni di guerra (ep. 85). Non è invece noto in ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] . Nella sezione intitolata alla letteratura e alla patria pose, accanto alle pagine che esaltavano la cultura italiana da Boezio a Lambruschini, gli scritti ispirati dai sovrani dei Risorgimento, dagli esploratori e missionari, dai recenti fatti d ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] l'Addolorata) ma, come interesse "stravagante", anche in anni maturi (cfr. Tragedia Stefania ambientata nell'anno 1002, scritta nel 1888; Boezio, senza data).
Bibl.: Una bibliografia completa delle opere del D. è in Nuova Riv. stor., X (1926), p. 581 ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] al quale riconosce un'autorità indiscussa in campo teologico, ma anche Ambrogio, Gerolamo, Gregorio, Giovanni Crisostomo, Boezio, lo Pseudo Dionigi, Giovanni Damasceno) ampi riferimenti alle dottrine aristoteliche, specialmente nel campo delle realtà ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] M., in Quaderni per la storia dell’università di Padova, IX-X (1976-77), pp. 103-128; Id., La ‘Consolatio’ Coisliniana di Boezio: le glosse e la biblioteca di P. da M, in Atti e memorie dell’Accademia patavina di scienze lettere ed arti, XCIII (1980 ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] , sorretta opportunamente dalle auctoritates più accreditate, classiche e cristiane (tra cui Aristotele, Cicerone, Seneca, Agostino, Boezio). Il motivo occasionale lascia il posto, così, a un serrato argomentare dottrinario e morale, tanto che molte ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] testimonia la presenza, fra i manoscritti della sua biblioteca, posta in vendita dagli esecutori testamentari, delle opere di Severino Boezio e di Dante Alighieri. Fu venduta in quell'occasione una Divina Commedia con glosse.
Durante il dogado del D ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...