ANTONIO di Boezio (A. di Buccio)
Francesco Sabatini
Nacque a San Vittorino, uno dei castelli del contado di Aquila, certamente prima del 1350, da una famiglia di modeste condizioni. Passò a vivere in [...] Aquila, dove ebbe famiglia, ma si tenne lontano, come egli stesso racconta, dalla vita pubblica del suo inquieto Comune; tuttavia, per amore di esso e per l'entusiasmo suscitato in lui dalla lettura della ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ) risale al sec. XI, e pubblicata dal Friedlein in appendice alla sua edizione teubneriana (1867) dell'opera matematica e musicale di Boezio. La presenza in essa dei numeri arabi e di un abaco fa pensare ad una falsificazione non anteriore al sec. XI ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] trovano in K. Burger, The printers and publishers of the XV century, London 1902, p. 355, che però distingue il B. del Boezio da quello del Sant'Agostino. La prima descrizione del Doctrinale, ora attrib. all'officina savonese del B., è in G. Meerman ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] , I, pp. 13, 331-333; III, p. 223; Clavis Patrum Latinorum, a cura di E. Dekkers - A. Gaar, Steenbrugis 1961, n. 1685; Boezio, La consolazione della filosofia. Gli opuscoli teologici, a cura di L. Obertello, Milano 1979, pp. 82 s., 85-87, 141 s., 147 ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] Manetti (ms. g. III. 23) della biblioteca dell'Escorial (Pächt-Alexander, 1970). È stato, infine, collegato a questo gruppo il Boezio della Biblioteca apost. Vaticana, miniato nel 1467 dal F., e riconosciuta l'attività del binomio F.-Ursuleo in altri ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] corruttele, e infine la vaghezza stessa del concetto di parentela nel Basso Impero rendono i rapporti di parentela di C. con Simmaco e Boezio assai incerti. Ammirazione per gli Anicii è messa in bocca al re Teodato da C. in Var., 10, 11, e 12 del 535 ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] di Tommaso e di Maddalena Boezio, era nato a Gemona il 31 agosto 1825. Fu progettista e costruttore. Era titolare di una fabbrica di marmi artificiali; i figli Quinto, Vigilio e Giobatta seguirono le sue orme e continuarono l'attività dell'impresa ...
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ALBERTO della Piagentina
Mario Marti
Assai probabilmente fiorentino, vissuto a cavallo tra il sec. XIII ed il sec. XIV. Nel 1322 esercitava il notariato a Firenze ed era in relazione con Bindo Bonichi, [...] per ignote ragioni. Grammatico e letterato, proprio negli anni della detenzione veneziana tradusse il De consolatione philosophiae di Severino Boezio, del quale sembrava che egli quasi rivivesse l'esperienza. Ma, oltre che del testo latino, egli si ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] Filippo Neri". Nel 1929 si trasferì a Torino con la famiglia e cominciò a frequentare attivamente il circolo giovanile "S. Boezio". Nel luglio 1930 conseguì la maturità al liceo "Massimo d'Azeglio", dove fu allievo di Augusto Monti, cui rimase legato ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] omonimi, ne fanno il teorico più diffuso e studiato nel Medioevo dopo Boezio.
È comprensibile che diverse località in Italia rivendichino l'onore di all'approfondimento teorico delle proporzioni musicali di Boezio se da un lato mettono in rilievo la ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...