CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] amata e la decisione di abbandonare la vita mondana, un viaggio nel regno degli schiavi d'amore, accompagnato da Ovidio e da Boezio (Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It., cl. IX, 96 [ = 6636]). La seconda opera ci sposta di una ventina di anni: nel ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] qualche corrispondenza intellettuale, se il Tasso, dal suo ricovero, rivolgeva al G. la richiesta del De consolatione philosophiae di Boezio; tuttavia, se si esclude la comune adesione all'Accademia degli Innominati, fondata a Parma nel 1574, non ci ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] , l'ultimo dei quali è una celebrazione dell'astrologia - il B. tenta di confutare, ricorrendo principalmente all'autorità di Boezio, di s. Gregorio Magno e dello stesso Guido, le audaci innovazioni del Ramos, che voleva sostituire all'intero sistema ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] XIV secolo: frequenti i riferimenti alle Decretali, a Seneca, a s. Agostino, a s. Giovanni Crisostomo, a S. Gregorio Magno, a Boezio, a Isidoro, alle varie glosse. Altri se ne aggiungono tratti da Pietro Diacono, insieme con un esempio attinto da un ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] morte di Eutarico i rapporti fra T. e i Romani si distesero, ma presto rinacquero i sospetti: il magister officiorum Boezio e suo suocero Simmaco, capo del senato, furono accusati di complotto con l'imperatore d'Oriente Giustino I, imprigionati e ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] , una nobildonna imparentata con tre importanti letterati e statisti del tempo: Quinto Aurelio Simmaco, di cui era figlia; Severino Boezio, di cui era cognata (J. R. Martindale, The prosopography of the later Roman Empire, II, Cambridge 1980, p. 907 ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] solida preparazione nelle arti liberali e nella dialettica, ed era stato avviato, sui testi di Porfirio e di Boezio, allo studio della filosofia aristotelica (che aveva poi approfondito, tanto da venir soprannominato "il peripatetico") proprio alla ...
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ANSELMI, Giorgio senior (per distinguerlo dall'omonimo nipote)
Liliana Pannella
Nacque a Parma qualche anno prima del 1386, anno in cui si dà per certa la morte del padre Enrico, che, come il nonno Bemardo, [...] un pensatore di rilievo, formatosi certo - nelle sue prime meditazioni di teorica musicale - sul De musica di Boezio. In seguito, Gaffurio, che sarà influenzato dallo studio dell'opera anselmiana, riprenderà più volte questo argomento. Nel secondo ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Lacombe, Arist. Lat. II, 778).
Prima del sec. XIII gli Analytica Posteriora di Aristotele furono tradotti tre volte: da Boezio (510-15: versione non ancora identificata), da Giacomo Veneto (1130-1140 circa: è la così detta vulgata, conservata in più ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] pp. 107 s.; VI, ibid. 1853, pp. 579 s.; E. Narducci, Intorno all'autenticità di un cod. vat. contenente il trattato di Boezio De Consolatione philosophiae scritto di mano di Giovanni Boccacci, in Mem. d. R. Accad. dei Lincei, s. 3, VIII (1882), pp. 7 ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...