EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] ricollegarsi al mondo della rinascita carolingia ma piuttosto alla tradizione spirituale e culturale dell'età di Cassiodoro, di Boezio e di Gregorio Magno.
Altrettanto significativo, anche se in un quadro totalmente diverso. è il componimento Species ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] di teologia (Pietro Lombardo, Alessandro di Ales, Giovanni da Ripa, Geraldo Oddone ...) e di patristica (s. Agostino, Boezio ...), qualche commentario (Pietro di Giovanni Olivi, Niccolò di Gorran, Guglielmo di Militone ...), mentre quasi del tutto ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , anche se l'introduzione identificava la facoltà di arti come centro di diffusione.
Successivamente Sigieri di Brabante e Boezio di Dacia, che non erano più maestri a Parigi, divennero l'obiettivo principale della condanna, ma alcuni studiosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] vita spirituale; la chiusa rievocava suggestivamente la fine del mondo romano, ricordando che era più degno prendere come modello Boezio, una vittima «civile», piuttosto che Totila, il bellicoso re dei Goti.
Nella Storia d’Europa la storia etico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] formula ‘averroismo politico’ potrebbe al massimo sussistere per indicare l’atteggiamento integralmente aristotelico di chi – come Boezio di Dacia e lo stesso Giovanni di Jandun – poneva nella «felicità intellettuale», pienamente possibile solo nell ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ?, in Franciscan studies, XLII (1982), pp. 216-247; G. Fioravanti, Ilms. 1386 Universitätsbibliothek Leipzig, E. R., Sigieri di Brabante e Boezio di Dacia, in Medioevo, X (1984), pp. 1-40; C. Luna, La lecture de Gilles de Rome sur le quatrième livre ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] congedarli, promise clemenza. B. salvò allora Rusticíana, figlia di Simmaco e vedova di un'altra illustre vittima di Teoderico, Boezio, dai suoi guerrieri, bramosi di ucciderla perché l'incolpavano di aver distrutto i ritratti del re che aveva fatto ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] le traduzioni del B. erano tutte discutibili e poco fedeli, difendeva la tradizione medievale che attribuiva la versione dell'Ethica a Boezio e non, come voleva il R., a un domenicano inglese (in realtà il B. alludeva al vescovo di Lincoln, Roberto ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...