BOEZIO (Arrius Manlius Boethius)
L. Rocchetti
Console romano nel 487, padre del filosofo Severino Boezio. Egli appare raffigurato in un dittico - Brescia, Museo Civico Cristiano - in due momenti diversi [...] ma su un eguale sfondo architettonico, il tribunal, costituito da un frontone, sulla cui trabeazione è la scritta dedicatoria, retto da due grosse colonne a capitelli corinzi: da una parte appare il magistrato ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] frammenti di Euclide ed estratti degli agrimensori, sembra aver visto la luce la prima delle opere di g. apocrife attribuite a Boezio, quella in cinque libri.In realtà, l'insegnamento della g. nei secc. 9°-11° appare ancora vago, a causa dei dubbi ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] liberali: lo si trova per es. in rapporto con la Musica in un manoscritto del sec. 12° del De institutione musica di Boezio (Cambridge, Univ. Lib., Ii.3.12, c. 61v; Verdier, 1969) assieme all'autore, a Pitagora e a Nicomaco, seduto sulla sfera del ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] II, nell’opera Gemmarum et lapidum historia (1609): p. è una pietra piccola, rara, dura, che ha ereditato dalla natura una sua intrinseca bellezza. Rarità e durezza sono proprietà che non apportano alcun ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] seconda metà del XVI e la prima metà del XVII secolo. Nel Medioevo queste fonti musicali tardo-romane sono copiate, soprattutto Boezio, e variamente commentate; e tra il 1472 e il 1500 esse compaiono tra le prime edizioni a stampa: due di Censorino ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] Manetti (ms. g. III. 23) della biblioteca dell'Escorial (Pächt-Alexander, 1970). È stato, infine, collegato a questo gruppo il Boezio della Biblioteca apost. Vaticana, miniato nel 1467 dal F., e riconosciuta l'attività del binomio F.-Ursuleo in altri ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] di Tommaso e di Maddalena Boezio, era nato a Gemona il 31 agosto 1825. Fu progettista e costruttore. Era titolare di una fabbrica di marmi artificiali; i figli Quinto, Vigilio e Giobatta seguirono le sue orme e continuarono l'attività dell'impresa ...
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BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] è lo "status omnium bonorum aggregatione perfectus" secondo la lezione di Boezio (De cons. phil., III, 2).Il primo a fornire una classificazione delle b. è Anselmo d'Aosta (sec. 11°), elaboratore di un sistema ripreso, senza variazioni di sostanza, ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] cura di C. Finaert, F. Thonnard, Paris 1955; id., Opere, Roma 1965ss.; pseudo-Dionigi l'Areopagita, Opera, in PG, III-IV; Boezio, Opera, in PL, LXIII-LXIV; id., La consolazione della filosofia, a cura di R. Del Re, Roma 1968; Cassiodoro, Opera, in PL ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...