TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] 1994; L’ente e l’essenza, a cura di P. Porro, Milano 1995; Forza e debolezza del pensiero. Commento al De Trinitate di Boezio, a cura di G. Mazzotta, Soveria Mannelli 1996; I vizi capitali, a cura di U. Galeazzi, Milano 1996; Trattato sull’unità dell ...
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ANGELUCCIO, Francesco d'
Francesco Sabatini
Figlio di Cicco Mancino, originario di Bazzano, uno dei castelli del contado di Aquila, nacque intorno al 1430. Scarse sono le notizie sulla sua vita e sulla [...] a quella, anche in prosa, di Niccolò da Borbona, ultimo continuatore delle narrazioni di Buccio di Ranallo e di Antonio di Boezio. Con molta rozzezza, e a volte con disordine, egli espone gli avvenimenti locali dal 1436 al 1485: la narrazione è più ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] risultano davvero significative. Del resto, Tommaso di quando in quando menziona il testo di Pietro come auctoritas insieme ai commenti di Boezio o di Ammonio, oltre a ricordarlo nel Commento alle Sentenze (I, d. 36, q. 2, a. 3).
La fama di Pietro ...
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DELLA VALLE, Martino
Paolo Viti
Nacque in Monferrato, probabilmente intorno alla metà del sec. XV; le uniche notizie biografiche su di lui si ricavano dalla sua attività di tipografo, operoso nel penultimo [...] che i caratteri, gotici, di questa edizione di Persio, ad evidente scopo didattico, siano gli stessi di un'edizione di Boezio, apparsa a Pinerolo nel 1479 nella tipografia di Giacomo de' Rossi, testimonia la stretta connessione esistente a quel tempo ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] timor Dei, cultus sui, disciplina, id est debita correccio delinquencium, amor, dileccio atque proteccio subditorum". Fonti dichiarate sono Boezio, s. Bernardo e Graziano.
Dedicato a Lamberto da Castello ed al padre di quest'ultimo è il Tractatus de ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] e confermare le imputazioni contro Albino, e il re, prestandogli fede, aveva subito fatto incarcerare e sottoporre a giudizio Boezio e Albino, fino alla loro condanna alla pena capitale, nel 524. Poco tempo dopo la medesima sorte occorse a Simmaco ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] . I contemporanei riferiscono di averlo sentito esporre la geometria euclidea, il quinto libro di Vitruvio e l'opera di Boezio, le "quantità irrazionali" e le "quantità continue", ma egli fu soprattutto noto come cultore di astrologia. Si ritirò a ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] , essenzialmente su argomenti di letteratura italiana) e approntava anche una revisione dell'edizione Milanesi del Boezio e dell'Arrighetto (Il Boezio e l'Arrighetto nelle versioni del Trecento, Torino 1929). Quando ormai lo studio della tradizione ...
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TRAVESI, Giovanni
Valentina Rovere
TRAVESI (Travesio), Giovanni. – Nacque a Cremona intorno al 1350. Fu il figlio di Guidino della Vicinia di San Vincenzo (Bonetti, 1940, p. 130), mentre non si hanno [...] ., X (1958), pp. 91-95; G. Federici Vescovini, Due commenti inediti del XIV secolo al De consolatione philosophiae di Boezio, in Rivista critica di storia della filosofia, XIII (1958), pp. 384-414; P. Stotz, Sonderformen der sapphischen Dichtung. Ein ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] una sua fiorente scuola, nella quale A. fu così avviato allo studio della filosofia peripatetica sui testi di Porfirio e di Boezio. Fra il maestro Drogone e il suo discepolo rimasero sempre forti i vincoli di reciproca stima e amicizia.
Altro maestro ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...