ALBERTO della Piagentina
Mario Marti
Assai probabilmente fiorentino, vissuto a cavallo tra il sec. XIII ed il sec. XIV. Nel 1322 esercitava il notariato a Firenze ed era in relazione con Bindo Bonichi, [...] per ignote ragioni. Grammatico e letterato, proprio negli anni della detenzione veneziana tradusse il De consolatione philosophiae di Severino Boezio, del quale sembrava che egli quasi rivivesse l'esperienza. Ma, oltre che del testo latino, egli si ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] Filippo Neri". Nel 1929 si trasferì a Torino con la famiglia e cominciò a frequentare attivamente il circolo giovanile "S. Boezio". Nel luglio 1930 conseguì la maturità al liceo "Massimo d'Azeglio", dove fu allievo di Augusto Monti, cui rimase legato ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] di ricercare in che cosa consistesse la musica degli antichi, della quale trattavano una ventina di autori, da Aristosseno a Boezio, di cui aveva redatto un primo elenco. Esprimeva con chiarezza sin dall’inizio un progetto di studi articolato in due ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] omonimi, ne fanno il teorico più diffuso e studiato nel Medioevo dopo Boezio.
È comprensibile che diverse località in Italia rivendichino l'onore di all'approfondimento teorico delle proporzioni musicali di Boezio se da un lato mettono in rilievo la ...
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GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] , Festo, Pomponio Mela e Aristotele.
Certamente opera del G. è una sottoscrizione in esametri posta alla fine della trascrizione di Boezio. Il testo non è certamente elegante o brillante, ma ha consentito di risalire al luogo d'origine dell'autore e ...
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SALATIELE
Massimo Giansante
– Figlio di Martino di Papa, nacque a Bologna verso il 1210; nulla si sa della madre.
Si sposò nel 1230, o poco dopo, e dalla moglie Bertilla ebbe un figlio, Aliotto, notaio [...] con gli autori della tradizione classica – Cicerone, Virgilio, Orazio, Ovidio, ma anche Aristotele e, fra i cristiani, Agostino e Boezio –, citati spesso e con una certa precisione, in particolare nella prima versione dell’Ars notarie. Fra i giuristi ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] , Abhandlungen zur Geschichte des ausgehenden Romertums, Helsinki 1919, pp. 87 s.; G. B. Picotti, Il Senato romano e il processo di Boezio, in Arch. stor. ital., s. 7, XV (1931), pp. 205-228 (con i rinvii alle opere, citate nel testo, del Gabotto ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] nella quale si alternano prosa e versi secondo un procedimento caro ad E. e che si ritroverà più tardi nella Consolatio di Boezio. All'introduzione, in cui si ricorda il dovere d'amare-Dio e il prossimo, segue un elogio della poesia, in endecasillabi ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] 330; L. Frati, P. da M. e il suo commento a Boezio, in Studi e Memorie per la storia dell’Università di Bologna, V commenti inediti del XIV secolo al «De consolatione philosophiae» di Boezio, in Rivista critica di storia della filosofia, XIII (1958), ...
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ASINARI, Tolomeo
Axel Goria
Vissuto ad Asti tra la seconda metà del sec. XIII e il primo decennio del XIV, è menzionato quale teste, procuratore o esecutore testamentario in parecchi atti datati tra [...] Morozzo della Rocca, Le storie dell'antica città del Monteregale, II,Mondovì 1899, pp. 351 ss., 461 s.; per il commento a Boezio: T. Vallauri, Storia delle Università degli Studi del Piemonte, I,Torino 1845, p. 36 s.; H. J. Hermann, Die italienischen ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...