DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] 1877; Principi di filosofia prima, 3 voll., 2 ediz., ibid. 1878; Filologia e letteratura siciliana: nuovi studi, ibid. 1879; Severino Boezio e i suoi imitatori: studi, ibid. 1880; La topografia antica di Palermo dal secolo X al XV, ibid. 1884; Ciullo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] , in Diz. biogr. degli Italiani, XL, Roma 1991, p. 201; L. Cracco Ruggini, Nobiltà romana e potere nell'età di Boezio, in La parte migliore del genere umano. Aristocrazie, potere e ideologia nell'occidente tardoantico, a cura di S. Roda, Torino 1996 ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] delle argomentazioni antinestoriane in Occidente D. tradusse alcune opere che tra l'altro esercitarono un importante influsso su Boezio: due lettere di Cirillo di Alessandria al vescovo Successo di Diocesarea; l'epistola sinodale di Cirillo a ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] . Oltre agli abbondanti esempi tratti dalla storia antica, greca e romana, accanto ad Aristotele compare anche Boezio, figura esemplare di illuminato consigliere cristiano. Al letterato cortigiano è richiesta infatti una capacità di giudizio che ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
**
Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] , a Guarino Veronese ed a Leonardo Bruni. Sono citati altresìs. Tommaso, Egidio Romano, Pietro Lombardo, s. Agostino, Boezio. Prima dell'explicit si trovano elencate altre opere del B.: De immortalitate animarum libri tres; De divina providentia et ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] Magno, s. Tommaso e "thomistae quamplures", Duns Scoto e gli "scotistae", Occam; conosce Galeno, senza trascurare Platone e Porfirio, Boezio e Pitagora, Democrito ed Empedocle ed Ippocrate. Ma nulla l'induce a citare il Siderous nuncius o il Dialogo ...
Leggi Tutto
LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] fa riferimento, altresì indicate a margine nel corso della trattazione. Accanto agli autori più antichi (Aristotele, s. Agostino, Boezio, Isidoro di Siviglia), figurano soprattutto teorici del sec. XVI: F. Gaffurio, P. Aaron, L. Foiano, G. Spataro, G ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] a Seneca nel Medioevo; le testimonianze della sua eccellenza fornite dai Padri (Gerolamo, Agostino, Lattanzio, Boezio); qualche notizia su Lucilio, destinatario delle lettere; la definizione infine della scienza morale ("quae componit animum ...
Leggi Tutto
TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] apostolica Vaticana, in cui nel 1487, «in domo magnifici domini Andree de Picolhominibus», Tizio copiò il De consolatione philosophiae di Boezio e il De remediis fortuitorum di Seneca (Passalacqua - Smith, 2001, pp. 435 s.).
Dopo la morte di Tizio, i ...
Leggi Tutto
BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] dei semplici aromati (1582); F. Alunno, La fabrica del mondo (1584); R. de' Passeggeri, Summa notariatus (1584); S. Boezio, Dialectica (1585); P. Ovidio, Epistolae (1585); F. Visdomini, Omelie (1585); M. T. Cicerone, Rhetorica ad Herennium (1586); D ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...