Lete (Letè)
Pietro Mazzamuto
Primo dei due fiumi del Paradiso terrestre, nasce dalla stessa sorgente del secondo fiume, l'Eunoè, posta, secondo il Coli, in Oriente (i due fiumi sorgono e si articolano [...] nel loro corso come il Tigri e l'Eufrate, così descritti da Boezio [Cons. phil. V I 3-4]: " Tigris et Euphrates uno se fonte resolvunt / et mox abiunctis dissociantur aquis "). Scorre dal sud al nord e con l'Eunoè fa " sulla spianata come una ...
Leggi Tutto
Termine che significa «indiviso», o che non può essere diviso, e viene riferito a ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie. Come termine filosofico esso compare per la prima volta [...] in Cicerone (individuum) per tradurre la parola greca ἄτομον. Boezio usa il termine i. attribuendogli sia la determinazione della indivisibilità, sia quella della impredicabilità: «Si dice i. ciò che non si può dividere per nulla, come l’unità o la ...
Leggi Tutto
Volgarizzatore del sec. XIV. Esercitava il notariato nella sua città, Firenze, nel 1323. Lo troviamo poi a Venezia, dove, forse per un delitto di sangue, fu rinchiuso in prigione. Si confortò nella prigionia, [...] doveva durare sino al termine della sua vita, traducendo in bella prosa e in terzine il De consolatione philosophiae di Boezio. Di alcune canzoni morali, che nei manoscritti vanno sotto il suo nome, la paternità gli è vittoriosamente contesa da Bindo ...
Leggi Tutto
Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] contro il governo ostrogoto da parte di forze politiche vicine all'imperatore. Il re istruì un processo per tradimento. Invano Boezio si proclamò innocente. Egli fu imprigionato e, dall'autunno 523, passò più di un anno in carcere. Nell'estate del ...
Leggi Tutto
Filologo classico e paleografo (Boston, Massachusetts, 1871 - Cambridge, Massachusetts, 1945). Allievo a Monaco di Baviera di L. Traube, quindi professore di letteratura latina alla Harvard University, [...] classicità latina, da Virgilio (In quest of Virgil's birthplace, 1930; The magical art of Virgil, 1931), a Boezio e Cassiodoro. In paleografia sottolineò l'importanza dei criterî codicologici, e in particolare dello studio dei sistemi di foratura e ...
Leggi Tutto
Scrittore (965 circa - 1027 circa), scolaro del vescovo Balderico; accompagnò (1014) Enrico II a Roma per l'incoronazione. Compose in esametri una vita di s. Cristoforo, densa di citazioni erudite, in [...] cinque libri; di questi il più importante è il Liber scolasticus, in cui tratta di poeti da lui studiati: Orazio, Persio, Giovenale, Boezio, Virgilio. ...
Leggi Tutto
Elenchi sofistici
Enrico Berti
sofistici Opera di Aristotele, in un libro, collocata dagli editori all'ultimo posto della raccolta di scritti logici denominata Organon, cioè dopo i Topici, di cui è [...] latina fu eseguita nel secolo XIII da Guglielmo di Moerbeke, il quale però assunse come base la versione di Boezio. La più diffusa rimase tuttavia la traduzione boeziana, conservata, più o meno contaminata con quella anonima, in numerosi manoscritti ...
Leggi Tutto
odioso
Il possesso delle ricchezze è cagione di male... ché fa... lo possessore timido e odioso, lo rende cioè " oggetto di odio " (Cv IV XIII 10). E infatti, quanto odio è quello che ciascuno al possessore [...] de la ricchezza porta, o per invidia o per desiderio di prendere quella possessione !... E però Boezio nel secondo de la sua Consolazione [Cons. phil. II V 4] dice: " Per certo l'avarizia fa li uomini odiosi " (§ 13). V. ODIARE; Odibile; Odio. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] traduzione in latino della prima parte del Timeo redatta con un commento di Calcidio nel IV sec., che sarà fondamentale per Boezio e poi, nel XII sec., per la Scuola di Chartres. Inoltre, Enrico Aristippo (sec. XII) eseguì versioni in latino, poco ...
Leggi Tutto
persona
Alessandro Niccoli
È vocabolo largamente attestato in tutte le opere; ricorre anche nel Fiore e nel Detto.
Un esame del valore semantico della parola nel linguaggio dantesco; non può prescindere [...] dalla definizione, rimasta classica per tutto il Medioevo, che della p. come individualità metafisicamente determinata aveva dato Boezio: " persona est rationalis naturae individua substantia " (De duabus naturis 3, Patrol. Lat. LXIV 1345). Tommaso, ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...