cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] dalla mente profonda che lui volve, cioè dall'intelligenza motrice di cui è strumento ovvero ‛ organo ' (vv. 130-132; cfr. Boezio Cons. phil. III m. IX 13-17). Tali ‛ immagini ' sono appunto il riflesso delle idee che sono nella mente profonda che ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] essere stati anche l'ex console Quinto Aurelio Memmio Simmaco (ibid., ep. 5, 1) e Anicio Manlio Severino Boezio iunior. Amici di S. erano, evidentemente, anche i sovvenzionatori di alcune delle innumerevoli opere monumentali da lui patrocinate e ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] 'età imperiale e al mondo medievale trasmessi da Cassiodoro. Appunto per questo sta all'inizio di questo volume, dopo le pagine su Boezio e a guisa di proemio, la teoria dello stile che Cassiodoro ha formulato nella prefazione alle Variae: e che dà a ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] e notturna, volta, rivolta, postilla, le pagine di Aristotele, di Averroè, legge Tommaso d’Aquino, medita su Sigieri e Boezio di Dacia, si appassiona, e contrario, all’intransigente polemica condotta contro la tesi dell’e. del m. da Bonaventura di ...
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verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua [...] a sua volta, inventio è da ricondurre alla bipartizione della logica in inventio e iudicium, tramandata da Cicerone (Top. II 6; cfr. Boezio In Top. Cic. Comm. I, Patrol. Lat. LXIV 1047B): ma l'inventio è subordinata al iudicium, come la ragione lo è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] la filosofia (o dialettica), l’aritmetica, la geometria, la musica e l’astronomia. Queste ultime quattro discipline, a partire da Boezio, costituiscono il quadrivio, mentre il nome di trivio per le prime tre appare soltanto nel IX secolo. Alle sette ...
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selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] a D. per mediazioni innegabili per quanto di difficile accertamento puntuale, a parte forse Alberto Magno (v.) e Boezio (v.). Se tuttavia la " cautela " invocata dal Mengaldo a proposito della diretta conoscenza di Isidoro impedisce di sopravvalutare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] citarne la fonte, 219 tesi di vario carattere e di autori diversi, fra i quali Sigieri di Brabante e il danese Boezio di Dacia (Boethius Dacii; 1240/1245 ca.-1280/1290 ca.) – cioè i massimi rappresentanti dei cosiddetti averroisti latini –, ma anche ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] Dugento, ibid. 1925, 55-81; L. Pietrobono, Il canto XIII dell'Inferno, in " Rassegna Nazionale " 1 settembre 1902, 29-46; N. Vaccalluzzo, Boezio e P. delle V. nella D.C., in Miscellanea di studi critici in onore di A. Graf, Bergamo 1903, 222-233; A ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] confesso, esperto dei suoi stessi travagli. La finzione proemiale del Secretum rinnova quella famosissima del De consolatione philosophiae di Boezio. Ma a lui "attonito e spesso meditabondo sulla mala via ond'era entrato e come uscirne", non appare ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...