Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] que sunt contra naturam" (ibid., c. 15rB). Le fonti di M. sono riconducibili ai commenti allo Hexaemeron, nonché a Boezio, Agostino, Isidoro di Siviglia, Beda, Alcherio di Clairvaux, Ugo di S. Vittore, Abelardo e Guglielmo di Conches; mentre scarsi ...
Leggi Tutto
RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] . Cor. Arag., Bibl. Auxiliaria): si distinguono per il loro interesse scientifico il citato Ripoll 106 - miscellanea di computo con testi di Boezio e di agrimensura - e il Ripoll 225, della fine del sec. 10°, che contiene il Liber de astrolabio e la ...
Leggi Tutto
RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] assai probabilmente alla parola Soliloquia, creazione verbale di Agostino), Ambrogio, Gerolamo, Gregorio Magno, Leone, ma anche Boezio, Isidoro di Siviglia, Beda. La ricca messe di fonti individuate nell’opera ha suggerito a François Dolbeau l ...
Leggi Tutto
RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] assai probabilmente alla parola Soliloquia, creazione verbale di Agostino), Ambrogio, Gerolamo, Gregorio Magno, Leone, ma anche Boezio, Isidoro di Siviglia, Beda. La ricca messe di fonti individuate nell’opera ha suggerito a François Dolbeau l ...
Leggi Tutto
TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] di Ashburnham (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 2334). Così, una splendida copia turoniana del De institutione arithmetica di Boezio (Bamberga, Staatsbibl., Msc.Class.5), presentata a Carlo il Calvo intorno all'845, contiene schemi matematici che risalgono ...
Leggi Tutto
prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] XXVI 4), XI 7, III II 17 lo 'ntendimento... solamente de l'uomo e de le divine sustanze... si predica, sì come per Boezio si puote apertamente vedere, che prima la [la ‛ mente ', cioè lo 'ntendimento] predica de li uomini... poi la predica di Dio; V ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] , sorretta opportunamente dalle auctoritates più accreditate, classiche e cristiane (tra cui Aristotele, Cicerone, Seneca, Agostino, Boezio). Il motivo occasionale lascia il posto, così, a un serrato argomentare dottrinario e morale, tanto che molte ...
Leggi Tutto
autorità (autoritade)
Giorgio Stabile
Il termine deriva dal latino auctoritas (presenti, tra le altre, nel latino medievale le forme actoritas, autoritas, authoritas) e in D. compare nella forma prevalente [...] (argumentum ab auctoritate), come locus extrinsecus, estraneo cioè ai modi dell'argomentazione rigorosamente razionale, parlava Boezio commentando Cicerone: " Restat is locus quem extrinsecus dixit assumi, hic iudicio nititur et auctoritate, et ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] il filo di una riflessione sul fatalismo teologico che ha le proprie radici nel De consolatione philosophiae di Boezio: come cioè possa conciliarsi il sapere divino, che preconoscendole necessita le cose contingenti, con il libero accadere degli ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] testimonia la presenza, fra i manoscritti della sua biblioteca, posta in vendita dagli esecutori testamentari, delle opere di Severino Boezio e di Dante Alighieri. Fu venduta in quell'occasione una Divina Commedia con glosse.
Durante il dogado del D ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...