PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] M., in Quaderni per la storia dell’università di Padova, IX-X (1976-77), pp. 103-128; Id., La ‘Consolatio’ Coisliniana di Boezio: le glosse e la biblioteca di P. da M, in Atti e memorie dell’Accademia patavina di scienze lettere ed arti, XCIII (1980 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e J. de Mena, nasce un Umanesimo programmatico e per lo più italianizzante. Fin da P. López de Ayala, traduttore di Livio e di Boezio, e poi con E. de Villena, che volgarizza l’Eneide e la Rhetorica ad Herennium e traduce e glossa intorno al 1428 la ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] calcoli aritmetici che per mezzo dell'abaco si potevano seguire, si trova già (forse come posteriore interpolazione) nella Geometria di Boezio. Pare certo che Alcuino (morto nel 804) conoscesse l'abaco e le cifre d'abaco. Si narra che Gerberto (morto ...
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per
Aldo Duro
La preposizione ha in D. un totale di 3320 ricorrenze: 1386 nella Commedia, 220 nella Vita Nuova, 236 nelle Rime, 1161 nel Convivio, 282 nel Fiore, 35 nel Detto. Non è mai presente, nelle [...] che tu ti mangi (If XXXII 133); 'l verace colore / chiarir non si poria per mie parole (Rime dubbie XVI 22); sì come per Boezio si puote apertamente vedere (Cv III II 17); ciò pruova Aristotile nel settimo de l'Etica per lo testo d'Omero poeta (IV XX ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] , o comunque la più significativa, occorrenza del concetto di persona all’interno della tradizione filosofica la si deve a Severino Boezio (480 ca.-524/525), per il quale essa è «naturae rationalis individua sub stantia» (Liber de persona et duabus ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] Averroim, probabilmente posteriore al 1270, l'anno in cui le dottrine degli averroisti latini Sigieri di Brabante e Boezio di Dacia sono condannate una prima volta dal vescovo di Parigi Stefano Tempier. La contestazione decisiva della tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] delle arti e dai professori delle facoltà di Filosofia, idealmente capeggiati dai filosofi averroisti – Sigieri di Brabante, Boezio di Dacia e Giacomo da Pistoia – era favorevole alla conciliazione di Aristotele con la teologia cristiana.
Le altre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] alla Isagoge del filosofo ellenistico Porfirio (234 ca.-inizio del 4° sec.), scritto dal filosofo latino Anicio Manlio Torquato Severino Boezio (480 ca.-524/526 ca.), cui si aggiunsero – sin dal 9° sec. – il commento del grammatico latino Servio (4 ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] il Romans d'Alixandre, il Phisiologus di Teobaldo e i Bestiarii di Filippo di Thuan (si potrebbe aggiungere il Cons. phil. di Boezio, donde venne a D. l'idea dei due fiumi derivanti dalla stessa fonte: " Tigris et Eufrates uno se fonte resolvunt ", V ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] philologiae et Mercurii, il cui V libro è appunto un compendio di nozioni di base della retorica). Ne scriveranno Boezio (480-524), Cassiodoro (480-575), Fortunaziano (V sec. circa), il grammatico Prisciano (VI sec. circa), fino al vescovo Isidoro ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...