Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Chrétien de Troyes è uno dei primi, e il più grande, fra gli scrittori di romanzi in volgare del Medioevo [...] retorico – la callida iunctura dell’Ars poetica di Orazio –, teologico o logico-filosofico – Logica vetus e altre parti dell’Organon, Boezio –, non vi è dubbio che esso sia dall’autore riferito a un modo nuovo d’intendere l’organizzazione del testo ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] . Nella sezione intitolata alla letteratura e alla patria pose, accanto alle pagine che esaltavano la cultura italiana da Boezio a Lambruschini, gli scritti ispirati dai sovrani dei Risorgimento, dagli esploratori e missionari, dai recenti fatti d ...
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lume
Fernando Salsano
Non costituisce sempre alternativa di ‛ luce '. Con valore assoluto, significa spesso " radiazione luminosa ", com'è evidente nelle due seguenti attestazioni, in cui l'ombra del [...] " -, che appare riferibile alle analoghe forme di Cicerone (" parvulos nobis dedit natura igniculos ", Tusc. III I 2) e di Boezio (" nostrae mentis igniculum illustrare lux divina dignata est ", Trin., proemio); così anche in I XIII 12 e IV XXIV 14 ...
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pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] 141) -, la designazione del Paradiso terrestre quale ‛ arra ' d'etterna pace (XXVIII 93), e i moduli similari che segnano il destino di Boezio (ed essa [l'anima] da martiro / e da essilio venne a questa pace, Pd X 129) e di Cacciaguida (e venni dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] Ma se il pensiero di Pitagora, così come ci è pervenuto e così come lo ha sviluppato e trasmesso Boezio, si basava sul fatto, incontestabile, che determinate melodie e determinati modi musicali possono suscitare tristezza, gioia, eccitazione o calma ...
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portare [porte, II singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre con larga frequenza, in riferimento sia a cose, materiali e non, sia a persone. Si presta a vari usi; ma quasi tutte le occorrenze, [...] II 17 tu [Dio], bellissimo, bello mondo ne la mente portante, che traduce il " pulchrum pulcherrimus ipse / mundum mente gerens " di Boezio (Cons. phil. III m. IX 7-8), da cui il passo è ripreso; IV III 3 distrigare lo testo... secondo la sentenza ...
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muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] mi son mosso, " mi sono indotto a cercare l'ultima speranza "; Vn VIII 12 mi muovo a biasimarla; Cv I II 13 questa necessitate mosse Boezio di se medesimo a parlare; cfr. anche Vn XX 1, XXIII 17 6, XXIV 4, XXXI 4, XXXV 3; Rime LXXXV 10; Cv I II ...
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piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] , circoscritta alla terra, più volte dipendente da ragioni politiche: l'umana generazione non cesserà di piangere(Cv IV XII 7; da Boezio Cons. phil. II m. II 7-8 " humanum miseras haud ideo genus / cesset fiere querelas "); come che di ciò pianga o ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] l'Addolorata) ma, come interesse "stravagante", anche in anni maturi (cfr. Tragedia Stefania ambientata nell'anno 1002, scritta nel 1888; Boezio, senza data).
Bibl.: Una bibliografia completa delle opere del D. è in Nuova Riv. stor., X (1926), p. 581 ...
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parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', [...] piacevolmente, e possonsi acconciamente proferere " (p. 110), il tutto " per rendere atento e benevolo l'uditore ".
Secondo Boezio " opus... rhetoricae facultatis est docere movereque ", e il compito dell'oratore si configura nel " dicere apposite ad ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...