Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] spense non prima di 93 anni, C. lavorò per la romanità molto più utilmente che nella corte degli Ostrogoti.
Insieme con Boezio, C. è tra i più importanti scrittori che trattarono di musica nel sec. VI. I suoi scritti costituiscono altrettanti anelli ...
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contingente
Alfonso Maierù
Il latino (contingens), nella tradizione filosofica, rende i valori dei termini greci συμβαίνειν(" accadere ") in concorrenza con accidere, evenire, e l' ἐνδέχεσθαι (" accettare [...] non-impossibile ') e ‛ contingente ' per la possibilità bilaterale (‛ non-necessario ' e ‛ non-impossibile '). Nelle traduzioni di Boezio da Aristotele contingens rende i valori del greco ἐνδεχόμενον; nel secondo commento a Interpr. 9 (ed. Meiser, p ...
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Enrico Berti
. Opera di Aristotele, inclusa dagli editori nella raccolta di scritti logici denominata Organon, di cui costituisce il primo libro. La sua autenticità, già oggetto di controversie, [...] unanimemente ammessa.
Le C. furono tradotte in latino da Mario Vittorino, la cui versione andò perduta, e, intorno al 510, da Boezio, il quale ne fece pure un commento. Nel sec. IX la versione boeziana fu contaminata con un'altra, più rozza, fatta ...
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insufficiente
Nel senso di " manchevole ", " bisognoso ", ricorre in Cv IV XII 1 rendere altri più defettivo e insufficiente; le ricchezze, cioè, non sono in grado di rendere alcuno " bastevole a sé [...] ". Tutto il passo presuppone le parole di Boezio (Cons. phil. III III 6-7, ma anche § 11): " Qui vero eget aliquo, non est usquequaque sibi ipsi sufficiens... Tu itaque hanc insufficientiam plenus... opibus sustinebas?... Opes igitur nihilo ...
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Monaco cisterciense (m. 1180 circa); autore presunto del Liber de spiritu et anima (risposta alla lettera de anima di Isacco della Stella), attribuito anche da s. Bonaventura a s. Agostino, compilazione [...] di innumerevoli nozioni sull'anima attinte a Lattanzio, Macrobio, Agostino, Boezio, Beda e Alcuino, fino a Ugo di San Vittore e Isacco della Stella. Gli si attribuiscono anche un De diligendo Deo e opuscoli minori. ...
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dea (dia)
Beatrice Guidi
Nel senso proprio di " divinità " femminile della mitologia classica, in Vn XXV 9 Iuno, cioè una dea nemica de li Troiani, parloe ad Eolo, segnore de li venti; in Cv IV XII 7 [...] ecco Boezio in quello De Consolatione dicente: " Se quanta rena volve lo mare... la dea de la ricchezza largisca, l'umana generazione non cesserà di piangere "; in Fiore CCXVII 14 Venere fa approntare il carro tirato da cinque colombi, ma non ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] per esempio, in questo modo le tre parti della scienza o filosofia speculativa: la naturalis è in motu inabstracta e inseparabile (Boezio usa qui il termine greco anypexairétōs), cioè si occupa di ciò che è in movimento, e non è né astratto (secondo ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] di Tommaso e di Maddalena Boezio, era nato a Gemona il 31 agosto 1825. Fu progettista e costruttore. Era titolare di una fabbrica di marmi artificiali; i figli Quinto, Vigilio e Giobatta seguirono le sue orme e continuarono l'attività dell'impresa ...
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pecunia
Genericamente per " denaro " in tre luoghi del Convivio, sempre in passi in cui D. traduce dal latino: IV XI 12 Nostro Segnore inique le [ricchezze] chiamò, quando disse: " Fatevi amici de la [...] pecunia de la iniquitade "; XIII 14 Onde Boezio... dice: " Allora è buona la pecunia, quando, transmutata ne li altri per uso di larghezza, più non si possiede "; al plurale in XII 6 dice Tullio... " Io... né le pecunie di costoro, né le magioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale fenomeno di disgregazione e dispersione del patrimonio culturale greco-romano si diffonde [...] romano.
Anche se la loro erudizione è ormai più incline alla quantità che alla qualità dei dati raccolti, l’esperienza di Boezio, Cassiodoro e Isidoro di Siviglia testimonia il tentativo di dare voce a questa nuova e comune visione del mondo; la ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...