BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] canzone ha una forte e nitida struttura su cui influiscono notevolmente le più alte tradizioni letterarie medioevali, da Boezio a Dante; nella rievocazione dell'antico, glorioso passato, nel rammarico per l'accidia degli Italiani del tempo presente ...
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saggio (savio)
Alessandro Niccoli
Sebbene per alcune accezioni o l'uno o l'altro di questi allotropi non sia di fatto attestato, nessuna distinzione è possibile fare tra loro da un punto di vista semantico.
Per [...] II XIV 2 li savi d'Egitto; III XI 4 quelli sette savi antichissimi; IV XIII 12 lo Savio per antonomasia, cioè Boezio.
Secondo D., i poeti, dotati d'ingegno, sono naturalmente disposti ad accogliere l'ispirazione dall'alto, che essi conservano in sé e ...
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peso
Andrea Mariani
Il sostantivo ricorre per lo più in poesia, e ha i valori, propri e traslati, oggi vulgati.
Propriamente: " forza di gravità ", o meglio " resistenza all'attrazione terrestre ", [...] 'oro coperto e le pietre che si voleano ascondere sono " auri... pondera tecti / gemmasque latere volentes / praetiosa pericula " di Boezio Cons. phil. II m. V 28-29.
Un ulteriore traslato fa assumere a p. il significato di " sensazione di pesantezza ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] amicitia, De senectute, Paradoxa, De oratore; Virgilio, con le Bucoliche; Terenzio, Sallustio, Seneca (Epistole e Tragedie), Boezio, Cassiodoro, ecc. Vi sono pure parecchi classici della letteratura cristiana: s. Girolamo (Epistolae); s. Agostino (De ...
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vox
Alfonso Maierù
Designa propriamente il suono articolato che l'uomo emette per mezzo delle corde vocali. Nella costituzione del linguaggio, v. è l'elemento sensibile assunto come veicolo di un elemento [...] solo quando l'antecedente è vero e il conseguente è falso. Per quanto riguarda la locuzione per accidens, cfr. Boezio De syll. bypoth., Patrol. Lat. LXIV 835 B " duobus modis conditionales fieri possunt: uno secundum accidens, altero ut habeant ...
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animo
. Rispetto ad ‛ anima ' (v.), che denota principalmente lo spirito o principio vitale, l'essenza dell'uomo e, cristianamente, la parte soprannaturale che sopravvive eternamente al corpo ed è soggetto [...] XVI 5.
Altre volte la parola indica la capacità di sentire, d'esser ‛ commosso '. Così in Cv II X 3, dov'è tradotto Boezio (Cons. phil. II I 6): " ogni subito movimento di cose non avviene sanza alcuno discorrimento d'animo "; IV XXV 5 lo stupore è ...
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giudicare (iudicare)
Domenico Consoli
L'originario valore di " pronunciare una sentenza " in sede giuridica (da ius e dico) vigoreggia, in una dimensione metafisica, nell'esempio di Pd IX 62 Sù sono [...] ); non diversamente in I II 6, II V 17, XIII 29.
Seguito da complemento predicativo ha il senso di " stimare ", " reputare ": Onde Boezio giudica la populare gloria vana (Cv I XI 8); me non giudicare lieve e non stabile (III I 12); io così li giudico ...
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SANTILLANA, Íñigo López de Mendoza, marchese de
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Carrión de los Condes il 19 agosto 1398, morto a Guadalajara il 25 marzo 1458. Figlio di Diego Hurtado de Mendoza, [...] cultura un po' libresca e un po' empirica, raccogliticcia e frammentaria, che ricorreva senza discriminazione a Salomone e a Platone, a Boezio e a Ovidio, a Terenzio e a Virgilio, a classici e a medievali, a cattolici e a pagani. Cosicché, nonostante ...
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PINEROLO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Torino, situata a 370 m. s. m., sulle estreme propaggini orientali delle Alpi [...] fabbriche di carta. Vi pubblicò alcuni classici, oggi tutti estremamente rari, tra cui (25 ottobre 1479) il De consolatione di Boezio. La stessa data reca un Giovenale; del febbraio 1480 è un Ovidio, e del 2 aprile 1481 i Carmina di Prospero ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] dei commentari di Proclo nella versione latina dello stesso Barozzi, nonché di Boezio, "Gerardo Ruffo" (cioè Gérard Roussel, editore, appunto, dell'Arithmetica [...> di Boezio) e Nicomaco di Gerasa, spingendosi "anchor" a "studiar la mia", di ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...