SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] di far dipendere l'altezza del suono emesso da una sorgente dalle proprietà meccaniche di questa. Citeremo ancora: alcune esperienze di Boezio sulle corde e sui tubi d'organo, che però non diedero più di quanto era già noto ai Pitagorici, l'uso ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] suo compagno di liceo, Ludovico Necchi e, tramite lui, ebbe incontri con gli universitari del Circolo Severino Boezio della Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI), con i quali ingaggiava vivaci contraddittori.
In tali occasioni conobbe ...
Leggi Tutto
BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] coperture che possono - in alcuni casi un po' estensivamente - essere definite b. (Brescia, Civ. Mus. Cristiano, dittico di Boezio, sec. 5°; Firenze, Mus. Naz. del Bargello, dittico d'avorio con figura d'imperatrice, sec. 6°).Nel periodo carolingio ...
Leggi Tutto
MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] nell’arte della miniatura. A questo contesto è stata infatti riferita la decorazione del De consolatione philosophiae di Boezio (Cesena, Biblioteca Malatestiana, ms. D.XIV.1), eseguito per il giurista bolognese Baldo degli Ubaldi (Salmi, p. 802 ...
Leggi Tutto
significare
Michele Rak
Gli usi danteschi di questo termine e dei suoi corradicali, per lo più analoghi a quelli del lessico latino medievale, vanno osservati soprattutto nell'ambito della ricerca terminologica [...] e i suoi nessi terminologici si erano diffusi nel Medioevo grazie ai due commenti al De Interpretatione di Aristotele composti da Boezio, nei quali è presente l'impostazione, nota a D., del problema del s. e la distinzione tra voces che sono semplici ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] il M. abbia mai portato a termine, la lettera riproduce un coro, che, con una metrica arcaizzante (il modello è Boezio) e in forme piuttosto convenzionali, espone il motivo della volubilità della fortuna e delle alterne vicende degli uomini.
Ma nei ...
Leggi Tutto
Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] delle idee eterne e immutabili. Questa tradizione platonica (o platonico-aristotelica) conoscerà momenti particolarmente significativi in Boezio, nella disputa fra dialettici e antidialettici – che vede i primi recuperare e valorizzare il concetto ...
Leggi Tutto
LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] di Piacenza e alla cui composizione egli diceva di aver atteso a Pavia nella torre ritenuta dimora di Severino Boezio, costituiscono un documento della tipica cultura giuridica a carattere umanistico del L., ove la trattazione di questioni tecniche ...
Leggi Tutto
DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] dei D. della Chiesa, limitata alle sole figure tunicate di Girolamo, Agostino e Gregorio, è nella pittura sul retro del dittico di Boezio, del sec. 7° (Brescia, Civ. Mus. Cristiano; Leclercq, 1920). Al tempo di Paolo I (757-767) i D. latini furono ...
Leggi Tutto
Anonimo Fiorentino
Francesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] dalla Bibbia ai Vangeli agli Atti degli Apostoli ai Santi Padri ai teologi classici di quell'età, Agostino, Ambrogio, Boezio, Cassiodoro ecc., alle opere aristoteliche - anche con aperture verso il filone arabo - averroista - e poi ad Alberto Magno ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...