Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica
Luca Marconi
Eleonora Rocconi
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle civiltà confinanti, sopra tutte quella greca (specie dopo la conquista di una delle sue [...] un intero saggio. La stessa trattatistica musicale, che sfocia nel Medioevo nei celebri scritti di Agostino, Marziano Capella e Boezio, ma che vede ancora prima tra i principali protagonisti Varrone, autore del primo trattato in lingua latina sulla ...
Leggi Tutto
DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] di s. Giuseppe, in Pergolesi, Siena 1942, pp. 63-70; Il Rossini vero, in Musica d'oggi, XXII (1942), pp. 107-114; Boezio e la musica, in La Rassegna musicale, XVIII (1948), pp. 205-209; La musica nella vita della scuola contemporanea, in Atti del V ...
Leggi Tutto
individuazione, principio di
Criterio o elemento della determinazione ontologica dell’ente singolo che rende ragione della sua unità e indivisibilità e quindi della differenziazione di due cose l’una [...] ’individuazione dell’ente è affrontato a partire dall’Isagoge di Porfirio e attraverso la mediazione del Commento di Boezio; esso interessa così il problema degli universali nonché, sul piano teologico, la dottrina della Trinità (ogni persona andando ...
Leggi Tutto
superno
Alessandro Niccoli
Solo nella Commedia e nel Convivio, con il valore, per lo più, di superlativo (cfr. SUPPREMO): ciò " che sta sopra " a ogni altra cosa o, più genericamente, " che è posto [...] dalle Scritture secondo il senso anagogico. Vada qui anche III II 17 Tutte le cose produci de lo superno essemplo, che traduce Boezio Cons. phil. III m. IX 6-7 " tu cuncta superno / ducis ab exemplo " (dove il superno essemplo è Dio stesso). In Pd ...
Leggi Tutto
intenza
Il termine è in relazione col latino scolastico intentio nel suo significato di " concetto ", " rappresentazione " (v. INTENZIONE); i commenti latini di Benvenuto e del Serravalle, infatti, rendono [...] ‛ denominazione ' (rinvia al Buti). ‛ Argomento ' vale qui " mezzo di argomentazione " o " premessa " di un procedimento deduttivo: cfr. Boezio De Dif ferentiis topicis, in Patrol. Lat. LXIV 1174c " Argumentum est ratio rei dubiae faciens fidem ", e ...
Leggi Tutto
PROPORZIONE
Fabio CONFORTO
Gustavo GIOVANNONI
*
. I. L'origine della teoria delle proporzioni si fa risalire ai Babilonesi, e il suo primo sviluppo geometrico ai pitagorici, che nelle grandezze numeriche [...] i medî e che oggi si dicono continue, venivano chiamate μεσότητες (medietates nel De institutione arithmetica di S. Boezio).
Altri tipi di proporzioni e di medietà furono considerate nell'antichità, per esempio dal pitagorico Ippaso (sec. IV ...
Leggi Tutto
Matematico greco. Poco si sa della sua vita: Proclo di Bisanzio (412-485 d. C.) riferisce che E. compilò i suoi Elementi raccogliendo molti teoremi di Eudosso, perfezionandone molti di Teeteto e completando [...] palinsesto veronese n. 40 (Bibl. Capitolare), del sec. IV d. C., dei libri XI-XIII degli Elementi. Si attribuisce a Boezio una versione latina, ora perduta. Numerose sono le traduzioni degli Arabi. Adelardo di Bath, nel sec. XI, tradusse gli Elementi ...
Leggi Tutto
VITTORINO, Mario (Caius Marius Victorinus) detto anche l'Africano o il Retore
Mario Niccoli
Scrittore cristiano. Originario dell'Africa proconsolare, nato probabilmente agl'inizî del sec. IV, Vittorino, [...] pp. 155-304). La traduzione latina dell'Isagoge di Porfirio può essere in gran parte ricostruita attraverso il commento di Boezio all'Isagoge stessa commento che, nella prima edizione, fu appunto condotto sulla traduzione di Vittorino (ed. in Corpus ...
Leggi Tutto
GOZZADINI
Albano Sorbelli
. Famiglia bolognese. Contrariamente alle affermazioni dei vecchi genealogisti, la sua origine è del tutto locale e modesta; al sorgere del Comune fece parte delle società [...] di Bertrando del Poggetto, ma fu poi esiliato a Pisa da Taddeo Pepoli geloso di lui; Bartolomeo, Lodovico, Boezio, Gozzadino, Michelangelo e Scipione, tutti giureconsulti e magistrati, professori dello Studio bolognese nel sec. XV; e nello stesso ...
Leggi Tutto
Filologo classico tedesco, nato a Gaschwitz (Sassonia) il 6 agosto 1910, morto a Denzlingen (Baden) il 19 novembre 1981. Ha studiato presso il Philologisches Seminar di Lipsia, ove fu allievo di F. Klingner. [...] , i meccanismi di trasmissione del sapere antico alla cultura occidentale. A tal riguardo ricordiamo gli studi su Boezio, il saggio sulla tradizione testuale della letteratura latina (in H. Hunger, Geschichte der Textüberlieferung der antiken und ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...